Corigliano Rossano è tra i 52 Comuni italiani vincitori del Bando “Città che legge 2024” promosso dal Cepell, il Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura. Settima nella fascia tra i 50 e i 100mila abitanti, la città calabrese riceverà un finanziamento di 45.000 euro per il progetto “Co.Ro. Città narrante”, interamente sostenuto dal Ministero.

Il progetto, ideato in sinergia con le biblioteche comunali “Francesco Pometti”, “Giorgio Leone” e “Carmine De Luca”, punta a rafforzare il ruolo della lettura come pratica sociale inclusiva e intergenerazionale. Una vera e propria “chiamata alla lettura”, rivolta non solo a bambini e studenti, ma anche ad anziani e persone con disabilità.

Lettura per tutti, biblioteche sempre più accessibili

Il progetto prevede: l’acquisto di nuovi libri per ragazzi, ciechi e ipovedenti, e-book e supporti digitali; l’ammodernamento delle biblioteche con arredi a misura di bambino e strumenti tecnologici innovativi; incontri con autori nelle scuole, biblioteche e librerie; donazioni di libri alle scuole e laboratori didattici; corsi di lettura ad alta voce e manovre di disostruzione pediatrica; attività di animazione e promozione coordinate con i partner culturali del Patto per la Lettura: Libreria Il Fondaco, Pro Loco, Mondiversi, Cidis Onlus, CSC-Credito Senza Confini, Artefice e Granata Group.

«Un progetto compiuto, valutato positivamente dal Cepell – commenta l’Assessore alla Cultura Giovanni Pistoia – che ci permette di dare continuità e vigore al nostro impegno culturale per una città più consapevole e coesa».

Stasi: “Le biblioteche sono motori civici”

Soddisfazione anche da parte del sindaco Flavio Stasi, che rivendica la centralità della rete bibliotecaria cittadina: «Con “Co.Ro. Città narrante” rafforziamo l’investimento culturale nella nostra comunità. Cultura vuol dire accessibilità, attenzione verso i più fragili, dialogo tra generazioni. Le biblioteche non sono solo spazi di lettura, ma motori di inclusione e sviluppo sociale».