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Ogni scoperta ha bisogno di una mappa, e da oggi anche Scalea, cittadina che affaccia sui profumi del Tirreno, ha la sua. Così ogni viaggiatore diventerà ambasciatore di questa bellezza, condividendo ogni passo di un percorso ricco di fascino. Ecco il cuore di Explore Scalea, un’esperienza da costruire volta per volta, un progetto di identità culturale e di promozione di cui si sentiva la mancanza.
I sentieri della riscoperta
Il cuore pulsante di tutto è la città e i suoi abitanti che diventeranno guide per chi sceglierà questo borgo come meta. L’inaugurazione simbolica è prevista venerdì 30 luglio alle ore 20 in piazza Spinelli, alla presenza degli organizzatori e delle istituzioni. Sarà simbolicamente svelata la targa che segna l’inizio del percorso alla scoperta dei luoghi tra i più suggestivi del centro storico cittadino. Agli snodi principali del percorso ci sarà l’esibizione di alcuni giovani musicisti locali, per poi fare ritorno in piazza Spinelli dove alle 21:30 Salvatore Cauteruccio e Olivia Bruno fonderanno accordi e voce per l’esibizione finale.
Targhe e Qr Code
Scalea, pur essendo una cittadina che vive di turismo, non aveva un sito web né altri strumenti digitali dedicati appositamente alla promozione turistica.
Realizzato dalla Proloco con il patrocinio del Comune, Explore Scalea si snoda attraverso tanti sentieri. Nei luoghi di maggiore interesse della cittadina sarà affissa una targa in ceramica, realizzata a mano da artigiani locali, con una loro reinterpretazione artistica e un QR Code che rimanda alle informazioni più utili e intriganti riguardo a questi suggestivi pezzi di città.

Cosa cercare e dove andare
Il viaggio, da segnare punto per punto, toccherà le mete più intriganti: La cappella di San Nicola dei Greci, in origine appartenente al monastero di San Nicola dei Siracusani, che conserva frammenti di affreschi disposti su più strati, risalenti ad epoche diverse, dal X secolo al XIV; la casa del brigante Necco, che si distinse per forza, coraggio e abilità tanto da guadagnarsi il titolo di capitano per poi arrivare a quello di maggiore dell’esercito borbonico nei primi anni del 1800; i ruderi del Castello Normanno; Piazza Cimalonga, che oltre a essere uno dei punti panoramici di Scalea, è anche il posto perfetto dove poter fare una pausa tra una scalinata e l’altra e ammirare Torre Cimalonga, che oggi ospita l’Antiquarium o il sito di Torre Talao, noto non solo per la torre difensiva, ma per essere stato uno dei luoghi più importanti del Paleolitico medio, come attestano i tantissimi reperti rinvenuti nelle campagne di scavo, a partire dagli ultimi decenni dell’Ottocento.
Un progetto condiviso da tutta la comunità
«In ogni aspetto ho fortemente cercato il coinvolgimento della comunità – spiega Andrea Fama, tra i maitre à penser dell’iniziativa – dagli artigiani che hanno realizzato a mano le splendide targhe alla agenzia di comunicazione che ha curato sito web, QR Code e logo, passando per chi ha scritto i testi e chi ha materialmente affisso le targhe, ecc. Tutti hanno contribuito poiché hanno inteso e condiviso lo spirito del progetto: creare comunità e accrescerne la consapevolezza».
Un messaggio di pace
Explore Scalea è tradotto in 5 lingue: polacco, inglese, spagnolo, tedesco e russo e presto sarà disponibile anche in francese. La prima lingua è stata quella polacca, come omaggio al gemellaggio tra la città di Scalea e quella polacca di Wladyslawowo. «Abbiamo appena aggiunto anche il russo, per veicolare un messaggio di “pace e inclusività” – racconta Fama – anche per la nutrita comunità russa che da anni ha casa a Scalea».
Le traduzioni sono state realizzate utilizzando un software molto avanzato di Intelligenza Artificiale (messo a disposizione da un’azienda nazionale che ha creduto nella bontà del progetto), ma sono state tutte revisionate sempre con il coinvolgimento della comunità. La scuola di inglese locale ha coinvolto 11 coppie di studenti (naturalmente assistiti dagli insegnanti), una per ciascuno dei luoghi in questione, assolvendo così a una duplice funzione: far misurare i ragazzi con strumenti di traduzione per loro inediti, rendendosi così conto del loro potenziale e coinvolgere attivamente i giovani studenti nella scoperta dei luoghi delle proprie radici, che molti purtroppo ignorano, rendendo i ragazzi di Scalea dei veri e propri “ciceroni”.

Il docufilm sull’impresa del 1971
«A dicembre 2021 abbiamo realizzato un docu-film per celebrare i 50 anni dello Scalea Campione d’Italia Juniores 1971: un’impresa sportiva senza eguali in tutta la Calabria (qui il link: https://www.explorescalea.it/scalea-juniores/). Uno degli aspetti distintivi del docu-film, oltre a immagini e video d’epoca in parte inediti, è che è stato raccontato dagli stessi protagonisti. In 50 anni si sono succedute varie celebrazioni, ma mai nessuno aveva messo al centro i calciatori, rendendoli così protagonisti anche della celebrazione e non “solo” dello storico traguardo sportivo».
Il sito è in continuo aggiornamento. Presto saranno disponibili le sezioni “Interviste” ai personaggi storici del paese, “Video ricette” e “Proverbi dialettali”. ES raccoglie tutto quello che contiene una buona storia che sa raccontare qualcosa di interessante e lascia scoprire sempre qualcosa di nuovo.