Non ce l’ha fatta Joe Barone, dirigente della Fiorentina e più stretto collaboratore di Rocco Commisso. Domenica pomeriggio ha accusato un malore mentre era in albergo insieme alla squadra, che da lì a qualche ora sarebbe scesa in campo.

Era il direttore generale della Fiorentina. Braccio destro del presidente Rocco Commisso, lo scorso 17 marzo aveva accusato un malore poche ore prima della sfida con l’Atalanta. Al San Raffaele di Milano era stato operato al cuore. Le sue condizioni sono apparse sin da subito critiche e, dopo l’intervento chirurgico d’urgenza, sono andate progressivamente peggiorando al punto da essere tenuto in vita con le macchine. Ora la triste notizia annunciata dal club.

Da quasi cinque anni era l’uomo al ponte di comando della Fiorentina. Joe Barone è entrato nel club al fianco di Commisso, che gli ha affidato la squadra. In questi anni i viola hanno ottenuto risultati importanti (finale di Coppa Italia e di Conference League) sul campo, ma anche fuori. Barone si è occupato della questione stadio e soprattutto del Viola Park, la cittadella sportivo fiore all’occhiello della proprietà italo-americana.

Barone era al seguito della squadra domenica 17 marzo quando, nell’immediata vigilia del match di campionato a Bergamo, aveva accusato un malore. Aveva avuto la prontezza di contattare il direttore sportivo, Pradé, e in breve tempo, dopo un doppio tentativo di rianimazione è stato portato in ospedale, prima in quello orobico poi al San Raffaele di Milano. Finito in terapia intensiva, Barone con al fianco la moglie Camilla e i quattro figli giunti dagli Stati Uniti, è venuto a mancare poche ore fa.