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Dopo aver chiarito le cause della morte di Gene Hackman e della moglie Betsy Arakawa, ora l’attenzione si sposta sulla suddivisione del patrimonio dell’attore, stimato in circa 80 milioni di dollari. Il testamento di Hackman ha destato molte domande: l’intera eredità era stata lasciata alla moglie, escludendo i tre figli nati dal suo primo matrimonio con Faye Maltese – Christopher Allen, Leslie Anne ed Elizabeth Jean. La scomparsa di Arakawa, tuttavia, ha aperto nuovi scenari.
Un’eredità contesa
Il Daily Mail ha consultato un esperto legale per esaminare gli sviluppi della successione, ora che la moglie di Hackman, designata come unica erede, è deceduta. “Se Gene fosse morto prima e Betsy fosse sopravvissuta, ci sarebbe stata una vera e propria guerra. I suoi figli probabilmente non avrebbero accettato la decisione”, ha affermato un avvocato specializzato.
Il testamento di Betsy Arakawa prevede che i suoi beni vadano a un fondo fiduciario destinato a enti benefici e alla copertura di debiti medici. Tuttavia, il nodo principale riguarda i trust istituiti da Hackman nel corso degli anni. Inizialmente, l’attore aveva creato il “GeBe Revocable Trust”, con Betsy come fiduciaria successore. Successivamente, però, era stato istituito un nuovo trust, chiamato “Avalon Trust”. Se queste modifiche avessero estromesso i figli di Hackman come beneficiari, potrebbero sorgere contestazioni sulla validità delle decisioni prese dall’attore, il quale soffriva di Alzheimer e potrebbe aver firmato documenti senza piena lucidità.
Un possibile scontro legale
Il figlio dell’attore, Chris Hackman, ha già assunto un avvocato specializzato in trust e successioni, lasciando intendere che potrebbe presto avviare un’azione legale per impugnare il testamento. “Il fatto che Chris abbia scelto un legale di alto livello mi fa pensare che qualcosa si stia muovendo. Non è chiaro perché le figlie non siano coinvolte, ma potrebbe essere un segnale di problemi imminenti”, ha dichiarato una fonte al Daily Mail.
Non è ancora certo se i figli dell’attore decideranno di contestare ufficialmente il testamento, ma qualora lo facessero, la battaglia giudiziaria potrebbe protrarsi per anni. Secondo la legge del New Mexico, infatti, i parenti stretti hanno fino a tre anni di tempo per presentare una richiesta di successione.