Tragedia nella mattinata del 7 aprile in via Marano-Pianura, a pochi metri da una scuola dell’infanzia, dove un uomo a bordo di una BMW bianca è stato ucciso a colpi di pistola. L’agguato, avvenuto mentre i bambini stavano entrando a scuola, ha generato il panico tra i genitori presenti. A distanza di poco tempo, il presunto autore del delitto è stato ritrovato cadavere ai Camaldoli, in un’area isolata: si sarebbe tolto la vita dopo l’omicidio.

La ricostruzione: un delitto per gelosia

Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori, il movente sarebbe passionale. Il presunto omicida, ex compagno della donna attualmente legata alla vittima, avrebbe pianificato il gesto per vendetta. Dopo un primo tentativo fallito di avvicinare l’auto, andato a vuoto per una manovra evasiva della vittima che lo avrebbe fatto cadere dallo scooter, l’uomo è riuscito a raggiungerlo nuovamente sfruttando il traffico causato dall’ingresso scolastico. Lì avrebbe aperto il fuoco.

I colpi sparati sono stati almeno cinque, diretti contro il parabrezza della vettura. La vittima non ha avuto il tempo di reagire o fuggire. Subito dopo, il killer si è dato alla fuga e ha raggiunto la zona collinare dei Camaldoli, dove è stato trovato morto: si sarebbe suicidato con la stessa arma.

Paura davanti alla scuola: «Abbiamo preso i nostri figli e siamo scappate»

Il dramma si è consumato attorno alle 7:45, proprio mentre numerosi genitori stavano accompagnando i figli all’asilo. Scene di panico tra le mamme presenti al momento dell’agguato, alcune delle quali hanno preso i bambini e sono fuggite, mentre altre sono state informate tramite una chat interna e hanno deciso di non portare più i figli a scuola.

L’intera area è stata transennata per consentire i rilievi dei carabinieri, che stanno ricostruendo nel dettaglio la dinamica e i movimenti del presunto killer.

Un gesto estremo annunciato?

Gli inquirenti stanno cercando di comprendere se il gesto sia stato preparato con premeditazione. Dai primi accertamenti, emergerebbero elementi che confermerebbero una gelosia ossessiva dell’aggressore nei confronti dell’ex compagna. Resta da capire se l’uomo abbia lasciato un messaggio o altri elementi che possano far luce sulle sue intenzioni.