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Dal 2024, ottenere un rimborso per i ritardi dei treni sarà più semplice e veloce. Grazie a una collaborazione con Trakti, startup vincitrice di una selezione interna del gruppo Ferrovie dello Stato, i viaggiatori riceveranno automaticamente l’indennizzo in caso di ritardi superiori ai 60 minuti.
L’innovazione riduce i tempi di verifica e validazione delle richieste, garantendo rimborsi immediati o la possibilità di ricevere l’importo sotto forma di bonus. Un passo avanti significativo, considerando i disagi dovuti ai numerosi cantieri sulla rete ferroviaria.
Come richiedere il rimborso per il ritardo dei treni
Il sistema funziona in modo automatizzato e prevede più modalità di richiesta:
- Tramite la pagina dedicata sul sito di Trenitalia
- Nella sezione “Info e Assistenza/Info su Rimborsi” dell’App
- Attraverso il messaggio Smart Caring, inviato in caso di ritardo, cancellazione o sciopero
Basta inserire l’indirizzo e-mail, ricevere il codice OTP (One Time Password) e confermare la richiesta. Il rimborso viene accreditato subito e lo stato della pratica rimane tracciabile sulla dashboard privata del cliente.
A quanto ammontano i rimborsi per i ritardi dei treni
L’importo del rimborso varia in base al ritardo accumulato:
- Tra 60 e 119 minuti → indennizzo del 25% del prezzo del biglietto
- Oltre 120 minuti → indennizzo del 50% del prezzo del biglietto
- In caso di sciopero → rimborso totale del biglietto, se il cliente sceglie di non viaggiare