Nei giorni scorsi si è tenuta una riunione di dipendenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza promossa dai componente Rsu aziendale aderente alla Uil Fpl. La riunione è stata convocata in particolare su sollecitazione di una parte di lavoratori dipendenti dell’Azienda che hanno evidenziato e posto con estremo rammarico e urgenza la necessità di vedersi riconosciuta la progressione orizzontale e l’ormai tanto attesa Fascia di attribuzione per gli anni 2019 e 2020.

Nello specifico, i dipendenti hanno evidenziato che in precedenza era stato concretizzato un accordo con altre sigle sindacali di concordia con l’amministrazione per il riconoscimento di una progressione orizzontale che nel contempo è riconosciuta dalla contrattualizzazione in sede di Direzione Aziendale. Questo accordo risale almeno a tre anni fa, riconosciuto per 223 lavoratori, ma in realtà nel corso del tempo solo i primi 120 sono riusciti a sottoscriverlo. Gran parte di questi lavoratori appartiene alla categoria A che per norma con il nuovo contratto non è più prevista.

Si tratta insomma di una riqualificazione di codesto personale rimanente con il passaggio da ausiliario alla nuova categoria di operatore socio sanitario. Nei fatti il suddetto personale svolge questo tipo di lavoro ma non si vede riconosciuto né il salario adeguato né il livello congruo. La UIL Fpl ritiene importante una interlocuzione con l’Asp di Cosenza in modo che risolva e rispetti l’accordo in essere, insomma riconosca il lavoro e l’impegno da anni profuso da parte degli operatori sanitari riqualificati dal lavoro che effettivamente svolgono.

La Uil Flp è convinta che il riconoscimento e la piena applicazione del contratto Nazionale di lavoro oggi più che mal rafforza e contribuisce ad una buona qualità del servizio SSN e promuove nei fatti l’attività di un Ente quale l’ASP dl Cosenza facendogli assumere un ruolo attivo per una buona qualità del servizi. Il sindaco, al termine dell’incontro, ha chiesto una convocazione delle parti interessate.