di Comitato Lettieri segretario

«Abbiamo letto con attenzione – e un pizzico di divertito stupore – l’articolo pubblicato su Cosenza Channel riguardo al congresso del Partito Democratico nella nostra provincia. Accusare il nostro candidato di essere una “foglia di fico”, un alibi, uno strumento in mano chissà chi, diverte, poiché ognuno dal proprio cuor l’altrui misura.

La verità è semplice, coloro che formulano queste meschine accuse, sono le stesse persone che da quarant’anni cambiano le regole in corsa per restare sempre al comando. Certe dinamiche interne fanno venire il dubbio che, più che un congresso del 2025, si stia mettendo in scena il sequel di un vecchio film ambientato negli anni ’80. Cogliamo l’occasione per rivolgere un appello sincero a una ex deputata della Repubblica a cui, con garbo ma con chiarezza, chiediamo di non alimentare faide, sospetti e contrapposizioni sterili.

Di questi tempi, al Partito Democratico tutto serve tranne che l’ennesimo scontro interno giocato su logiche di potere e fedeltà personali. Quanto al giovanilismo… vorremmo tranquillizzare chi pensa di liquidare un progetto politico come se fosse una banale “scalata di giovani”. Matteo Lettieri è un Sindaco e da anni rappresenta una grande comunità. Non è in cerca di ruoli, né di patenti di “rinnovamento generazionale”.

A noi non interessa l’età anagrafica dei protagonisti, ma siamo interessati all’età politica delle idee. E, purtroppo, da troppe parti del nostro partito – in provincia di Cosenza – si sente ancora l’eco di un modo di fare politica che ha il profumo stantio della Prima Repubblica. Non abbiamo mai parlato di rottamazioni né di guerre di età, ma della necessità – non più procrastinabile – di costruire un partito che guardi avanti, che ascolti i territori, che apra le porte, che torni a parlare il linguaggio delle persone, non dei caminetti. Il nostro obiettivo è semplice: ridare dignità e credibilità al Partito Democratico in questa provincia. E per farlo, ci confronteremo sulle idee.