Ieri pomeriggio a Cosenza assemblea pubblica del Partito Democratico per dire no all’autonomia differenziata e al ddl Calderoli alla presenza del segretario Regionale, Nicola Irto, del segretario provinciale Vittorio Pecoraro e della segretaria cittadina Rosi Caligiuri, e con la relazione dell’economista Bruno Sillipo dell’Unical. Dopo l’assemblea pubblica regionale di Lamezia del 31 marzo scorso, il PD anche a Cosenza porta avanti una discussione pubblica per denunciare i rischi dell’autonomia differenziata per la Calabria e per il Mezzogiorno, un’autonomia differenziata che mira a dividere il paese su temi fondamentali quali la scuola, la sanità già disastrata, le imprese, gli investimenti pubblici. 

Fra i tanti, sono intervenuti Enza Bruno Bossio e Maria Locanto della Direzione nazionale del Partito, Francesca Dorato della Direzione regionale, il sindaco di Spezzano Sila Salvatore Monaco, il sindaco di Acri Pino Capalbo, il vicesindaco di Cosenza Maria Pia Funaro, il Presidente della Commissione provinciale di Garanzia Salvatore Perugini e l’ex consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea. Adesso la mobilitazione continua in tutti i circoli della Calabria.