Cantieri nel pieno delle feste: interrogazione al sindaco e all’assessore Iantorno per lavori giudicati non urgenti
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A Rende, invece delle luminarie, arrivano i cantieri. Nel pieno delle festività natalizie l’Amministrazione comunale ha deciso di avviare lavori stradali su Via J.F. Kennedy, una delle arterie più trafficate e strategiche della città. Una scelta che l’opposizione definisce senza mezzi termini sbagliata e intempestiva, tanto da spingere alla presentazione di un’interrogazione formale al sindaco e all’assessore competente.
L’interrogazione del Gruppo Futuro
A sollevare il caso è il Gruppo Futuro, con i consiglieri comunali Gianluca Garritano e Marco Saverio Ghionna, che hanno promosso un’interrogazione a risposta scritta e orale, condivisa anche dai consiglieri Trombino, Galassi e Monaco del centrodestra. Nel mirino finiscono le scelte dell’Amministrazione e, in particolare, le responsabilità del sindaco e dell’assessore Iantorno.
L’ordinanza e i lavori contestati
Con l’Ordinanza n. 244 del 10 dicembre 2025, il Corpo di Polizia Locale ha disposto, dal 12 dicembre 2025 al 12 gennaio 2026, il restringimento della carreggiata e il divieto di fermata H24 su un lungo tratto di Via Kennedy, per consentire la realizzazione di un’aiuola spartitraffico. Un intervento che, pur ritenuto in astratto condivisibile, viene giudicato dall’opposizione privo di carattere d’urgenza e quindi mal programmato.
«È legittimo chiedersi – affermano i consiglieri – se chi governa la città abbia realmente contezza di cosa significhi bloccare per un mese una strada fondamentale proprio nel periodo natalizio. Più traffico, meno parcheggi, meno accessibilità: il risultato è un regalo avvelenato a cittadini e commercianti».
Traffico, commercio e disagi
Via Kennedy collega quartieri densamente popolati ed è circondata da numerose attività commerciali. Il restringimento della carreggiata, unito al divieto di fermata permanente, rischia di trasformare l’area in un imbuto quotidiano, con code, rallentamenti e difficoltà anche per i mezzi di emergenza. Un quadro che, secondo l’opposizione, penalizza ulteriormente il commercio locale già alle prese con margini ridotti e costi crescenti.
Accuse di scarsa programmazione
A rendere la vicenda ancora più critica, secondo i consiglieri firmatari dell’interrogazione, è l’assenza di una gestione trasparente dell’intervento. Nessuna adeguata comunicazione preventiva, nessun piano alternativo di viabilità reso pubblico, nessuna valutazione chiara sull’impatto sociale ed economico dei lavori. «Siamo di fronte – sostengono – all’ennesima decisione calata dall’alto, senza ascolto e senza programmazione».
Nell’atto ispettivo si chiede conto delle ragioni che hanno portato a concentrare i lavori nel periodo natalizio, dell’eventuale acquisizione di pareri tecnici sulla sostenibilità viabilistica e delle misure previste per limitare i disagi: segnaletica alternativa, percorsi consigliati, deroghe per residenti e attività commerciali. Ma soprattutto si domanda se la Giunta sia disposta a rivedere il cronoprogramma.
«Una questione di metodo e responsabilità»
«Qui non si tratta di un’aiuola sì o no – concludono i consiglieri di opposizione – ma di metodo e responsabilità politica. Quando si scaricano costi indiretti su cittadini e imprese, proprio nel momento più importante dell’anno per l’economia locale, qualcuno deve assumersene la responsabilità. Governare significa programmare, non creare disagi evitabili».

