La consigliera regionale Rosellina Madeo inaugura da Cropalati un nuovo metodo di lavoro politico fondato sull’ascolto diretto dei territori. Un format che punta a ristabilire un rapporto strutturato e continuativo tra rappresentanti istituzionali e comunità locali, trasformando la raccolta delle istanze in progettualità concrete da portare in Regione.

«È il tempo dei fatti», afferma Madeo, sottolineando come il reale orientamento politico si misuri nei comportamenti successivi alle elezioni, non nelle promesse elettorali. L’incontro con il circolo Pd di Cropalati – voluto per un semplice scambio di auguri ma presto evoluto in un confronto ampio e partecipato – diventa così la prima tappa di un percorso pensato per “riaprire le sezioni” e tornare tra la gente, restituendo centralità al dialogo politico di prossimità.

Il segretario del circolo, Fabrizio Grillo, ha strutturato l’iniziativa come un vero e proprio format “A tu per tu”, che la consigliera intende replicare in altri Comuni della provincia. «Sarò a contatto diretto con le persone – spiega Madeo – per ascoltare, raccogliere le esigenze dei territori, pianificare progetti di sviluppo e raccontare ciò che sto portando avanti in Regione». Cropalati, piccolo centro dell’entroterra con criticità tipiche delle aree interne – dalla carenza dei servizi essenziali alla mancanza di una filiale bancaria – diventa così simbolo di una strategia politica che vuole portare attenzione e risorse anche nei contesti meno popolati.

Durante l’incontro si è discusso anche delle dinamiche demografiche che interessano la Calabria, tema su cui Madeo ha recentemente avanzato una proposta di legge a tutela della natalità. «In Calabria si fanno sempre meno figli non per scelta – osserva – ma per condizioni socioeconomiche che costringono le coppie a rimandare la maternità e la paternità fino a quando, raggiunta la stabilità, diventa troppo tardi per realizzare questo desiderio». Una misura che a Cropalati è stata accolta con favore e che, nelle intenzioni della consigliera, dovrà inserirsi all’interno di una più ampia strategia di sostegno alle aree interne.

Per Grillo, l’iniziativa rappresenta «la migliore risposta di partecipazione attiva tra cittadini, iscritti, rappresentanti di partito e persone elette nelle Istituzioni», necessaria per ricucire quel legame tra politica ed elettori che costituisce uno dei presupposti essenziali della democrazia.

«A tu per tu – conclude Madeo – rispecchia pienamente il mio modo di fare politica: una politica che ascolta, che dialoga e che rielabora soluzioni concrete. Solo così possiamo riportare al centro le esigenze delle persone e costruire risposte reali ai problemi dei territori».