Oltre 200 iscritti e 60 relatori per un appuntamento di riferimento nazionale sulla salute del neonato
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Si è concluso con grande partecipazione l’VIII Convegno Nazionale di Neonatologia “Città di Alarico”, diretto dal dr. Gianfranco Scarpelli e dalla dr.ssa Maria Lucente. L’appuntamento, che ha visto la presenza di 200 iscritti e oltre 60 relatori da tutta Italia, si conferma un punto di riferimento per la neonatologia e la medicina perinatale.
Durante le sei sessioni scientifiche sono stati affrontati temi di grande attualità: uso dell’intelligenza artificiale in gravidanza e diagnosi prenatale; nutrizione del neonato pretermine e a termine; prevenzione delle infezioni ospedaliere; gestione delle patologie respiratorie e del Virus Respiratorio Sinciziale (VRS).
Proprio sul VRS, il dr. Scarpelli, presidente della SIN Calabria, ha annunciato l’avvio il 1° ottobre 2025 di una campagna di prevenzione che coinvolgerà tutti i bambini nati dal 1° aprile. Momenti di particolare rilievo sono state le Letture Magistrali del prof. Fabio Mosca (Clinica Mangiagalli, Milano) su “Neonato e Ambiente” e del prof. Massimo Agosti, presidente della Società Italiana di Neonatologia, su “Il Neonato e la sua Famiglia”.
Mosca ha richiamato l’attenzione sugli effetti degli inquinanti ambientali in gravidanza, che possono incidere sulla salute del feto. Agosti ha invece evidenziato il ruolo centrale della famiglia nello sviluppo globale del neonato, sottolineando la necessità di garantire continuità assistenziale ai bambini prematuri o affetti da patologie complesse.
Grande interesse ha suscitato la sessione dedicata al ruolo dell’infermiere nell’assistenza neonatale, con la partecipazione della Scuola Infermieri dell’UNICAL e del presidente nazionale della neonatologia infermieristica. Un altro focus è stato dedicato alla comunicazione medico-genitore, considerata cruciale in un contesto che intreccia salute del neonato, emozioni familiari e professionalità del team sanitario.
Tra i partecipanti anche esperti provenienti da centri di eccellenza come l’Ospedale Bambino Gesù e il Policlinico Gemelli di Roma, insieme a pediatri di famiglia e specialisti calabresi, rafforzando il dialogo tra ospedale e territorio.