«Il nostro sistema sanitario soffre una crisi emergenziale che si allarga a macchia d’olio giorno dopo giorno e che a Cosenza e nella sua vasta provincia è data anche dalla mancata realizzazione del nuovo ospedale HUB, a cui è stato preferito il policlinico universitario di Arcavacata. Si tratta di un vero e proprio scippo che si vuole perpetrare a danno delle nostre comunità su cui, con estrema amarezza, registro l’indifferenza della politica in primis, ma anche, purtroppo, dei cittadini, probabilmente, questi ultimi, animati da un sentimento di antipolitica che li spinge all’apatia tanto da raggiungere percentuali altissime di astensione dal voto che è un vero e proprio vulnus alla democrazia».

E’ quanto afferma il sindaco Franz Caruso che prosegue: «L'annuncio che l’Hub di secondo livello verrà spostato in altra realtà non è e non può essere fatto passare come un problema di campanile, anche perché ho sempre sostenuto che Cosenza è e deve rappresentare il motore di sviluppo di un'area ben più vasta di quella urbana propriamente detta. Scippare, però, alla città capoluogo un presidio sanitario fondamentale come l'Ospedale Hub di secondo livello è, a mio avviso, un danno non solo per l'immagine della città capoluogo, ma soprattutto per la salute dei cittadini».

Secondo il primo cittadino, il nuovo ospedale, «per rispondere pienamente ed efficacemente alle esigenze di tutela della salute pubblica, doveva avere tutt'altro sviluppo perché doveva servire un comprensorio molto più vasto, quello, cioè, metropolitano, che abbraccia le Serre, il Savuto, la Presila e la Media Valle del Crati. Mi dispiace veramente molto che, su questa problematica non ci sia stata la giusta reattività da parte della mia comunità, che probabilmente deve essere meglio pungolata e coinvolta. Non rinuncerò, comunque, a proseguire la battaglia per avere a Cosenza un ospedale Hub di secondo livello degno di questo nome. Lo farò con convinzione e determinazione, anche da solo, per una questione di estrema responsabilità che è insita nel mio ruolo di Sindaco rispetto alla tutela della salute dei miei concittadini».