Il Movimento 5 Stelle della provincia di Cosenza solleva dubbi sulle destinazioni dei finanziamenti PNRR per il presidio “Santa Barbara” di Rogliano. Secondo Giuseppe Giorno, coordinatore provinciale M5S, i fondi sarebbero stati rimodulati senza coerenza con i decreti commissariali, generando incertezza sul futuro dell’ospedale
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Il futuro del presidio ospedaliero “Santa Barbara” di Rogliano continua a generare perplessità. Il Movimento 5 Stelle della provincia di Cosenza ha sollevato dubbi sull’utilizzo dei finanziamenti PNRR destinati alla struttura, denunciando una rimodulazione dei fondi considerata incoerente con gli atti ufficiali.
L’ospedale di Comunità
Secondo quanto dichiarato da Giuseppe Giorno, coordinatore provinciale M5S, la Regione Calabria, con il Decreto del Commissario ad Acta (DCA) n. 59 del 24 maggio 2022, aveva richiesto e ottenuto 2,5 milioni di euro per la realizzazione di un Ospedale di Comunità in via Eugenio Altomare, sede dell’attuale Poliambulatorio ASP, e 2,6 milioni di euro per interventi antisismici nella storica sede dell’ospedale “Santa Barbara” di via Luigi Sturzo.
Successivamente, i due progetti sarebbero stati accorpati in un unico intervento, destinando tutte le risorse al solo presidio “Santa Barbara” e prevedendo la realizzazione di un Ospedale di Comunità, un Hospice e 18 posti letto di medicina generale. Una decisione che, secondo Giorno, “stravolge la logica iniziale e contrasta apertamente con gli atti approvati in seguito dalla struttura commissariale”.
«Dov’è la coerenza programmatica?»
Infatti, il DCA n. 360 del 20 novembre 2024 e il più recente DCA n. 258 del 25 giugno 2025, firmato dal presidente-commissario Roberto Occhiuto, definiscono una destinazione diversa per il presidio, con 11 posti letto per la riabilitazione funzionale, 18 per medicina generale e 20 per il Day Surgery.
“È legittimo chiedersi dove sia finita la coerenza programmatica – afferma Giorno – e se non ci troviamo davanti all’ennesimo caso di fondi rimodulati senza trasparenza, con un possibile rischio di violazione degli obiettivi PNRR”.
Il M5S chiede quindi chiarezza immediata sull’utilizzo delle risorse pubbliche, la verifica del rispetto dei decreti commissariali e trasparenza sui lavori in corso. Sulla scia delle iniziative del Comitato “Cosenza Sud”, il movimento propone un confronto pubblico tra dirigenti sanitari, amministratori e forze sociali per definire il futuro del presidio.
“La salute dei cittadini non può essere oggetto di scelte opache o aggiustamenti progettuali che ignorano gli indirizzi ufficiali – conclude Giorno –. L’ospedale del Savuto merita una programmazione seria e coerente. I fondi del PNRR devono rappresentare un’opportunità reale, non una truffa al territorio”.