Dal 1° ottobre anche la Calabria partecipa alla campagna nazionale Nastro Rosa di Fondazione AIRC contro il tumore al seno. Monumenti illuminati, eventi sportivi, spille solidali, saloni di bellezza e farmacie coinvolti: un intero mese di iniziative per sensibilizzare alla prevenzione e raccogliere fondi per la ricerca sulle forme più aggressive della malattia. Nel 2025 Fondazione AIRC ha destinato circa 14 milioni di euro a progetti e borse di studio in quest’ambito. In Calabria, grazie all’impegno del Comitato regionale presieduto dal giugno scorso da Ada Lisa Florio (prima di lei Rosella Pellegrini), sono stati deliberati 378.000 euro per il sostegno di 6 progetti di ricerca.

Monumenti e palazzi comunali illuminati di rosa

L’avvio della campagna è segnato, come ogni anno, dall’illuminazione in rosa di centinaia di palazzi comunali e monumenti in tutta Italia. In Calabria sono sei i simboli scelti da AIRC insieme ad ANCI per dare il via all’iniziativa: la Statua Dedalo nella Villa Comunale di Bova Marina (RC), Il Cavatore a Catanzaro, il Palazzo Municipale di San Ferdinando (RC), la Torre Medievale di San Marco Argentano (CS), il Monumento ai Caduti di Sant’Agata di Esaro (CS) e Palazzo Gentile a Villapiana (CS). Anche i Comuni di Rende e Cosenza hanno confermato la loro adesione.

Spilla solidale e “La bellezza che conta”

Per tutto ottobre sarà possibile trovare la spilla con il nastro rosa incompleto di AIRC – simbolo della sfida ancora aperta per curare tutte le donne – in molte farmacie ed esercizi commerciali a fronte di una donazione minima di 2 euro.

Quest’anno si uniscono alla campagna anche saloni di bellezza, centri estetici e parrucchieri con il progetto “La bellezza che conta”, che coinvolge le clienti nella raccolta fondi e sostiene con un gesto concreto le donne colpite da tumore al seno.

Eventi “Muoviti per AIRC” in Calabria

In regione si moltiplicano gli appuntamenti sportivi e di sensibilizzazione del progetto “Muoviti per AIRC”. Tra i principali:

“Ottobre Rosa Bovese”, dal 1° al 25 ottobre a Bova Marina (RC), con una serie di eventi e incontri informativi;

“Calcio e solidarietà: #INSIEME contro il tumore al seno”, partita di calcetto femminile e maschile tra studenti e docenti dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, in programma il 23 ottobre alle ore 19.30 presso il Centro Universitario Sportivo di Catanzaro;

“Camminata in Rosa” a Morano Calabro, non competitiva, il 19 ottobre.

Il dettaglio di tutte le iniziative è consultabile nell’area eventi del sito nastrorosa.it.

Ricerca, prevenzione e progressi nelle cure

Grazie ai progressi della ricerca, oggi l’88% delle donne colpite da tumore al seno è viva a cinque anni dalla diagnosi. Tuttavia questa neoplasia resta la più diffusa in Italia con circa 53.000 nuovi casi ogni anno. «È fondamentale intensificare gli sforzi per ridurre il 12% di pazienti che non riusciamo ancora a curare» sottolinea Fondazione AIRC.

Anna Mondino, direttrice scientifica di AIRC, ricorda come «fino a quasi trent’anni fa avevamo solo chirurgia, chemioterapia, radioterapia e terapie ormonali. Dal 1998 è arrivato il trastuzumab, primo anticorpo monoclonale contro un tumore solido, che ha rivoluzionato il trattamento dei casi HER2-positivi». Oggi si aggiungono immunoterapia, anticorpi immunoconiugati e terapie mirate che stanno cambiando la storia della malattia.

La testimonianza di Benedetta, volto del Nastro Rosa AIRC, curata per un tumore al seno a 25 anni, è un invito a non sottovalutare i segnali: «All’inizio era solo un piccolo nodulo. Ho fatto subito gli esami e mi hanno salvata. Invito tutte le donne a fare i controlli: la prevenzione è fondamentale».