L’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza interviene per chiarire la situazione del reparto di Neuropsichiatria infantile di Rogliano, finito al centro di notizie che hanno suscitato preoccupazione tra le famiglie.

L’ASP rassicura: «La continuità del servizio logopedico non è mai stata interrotta». Oggi l’assistenza è garantita da due logopediste operative dal 30 giugno. La criticità - spiegano dalla direzione - è nata per circostanze personali riguardanti la logopedista in servizio fino alla scorsa primavera, che dopo alcuni periodi di malattia è stata formalmente interdetta per maternità a metà giugno.

Dal 17-18 giugno la direzione ha attivato le procedure di sostituzione, garantendo fin da subito una copertura transitoria con personale spostato temporaneamente da altri incarichi.

«Oggi il reparto è pienamente operativo con due logopediste e sarà ulteriormente rafforzato con l’arrivo, dal 1° ottobre 2025, di un nuovo operatore a tempo pieno», fa sapere l’ASP. Una pianificazione che guarda anche al futuro, aumentando la capacità di presa in carico delle famiglie.

Perentorio l’intervento del direttore generale Antonello Graziano: «Chi ha sollevato la questione ha agito con approssimazione e superficialità, generando inutile allarmismo».

La logopedia – sottolinea l’Azienda – rappresenta un tassello fondamentale nei percorsi di crescita e di inclusione dei bambini seguiti dal reparto. Proprio per questo motivo la Direzione ha dato priorità assoluta a questa esigenza, pur tra le difficoltà di gestione del personale e i vincoli normativi.

«Parlare di un servizio inesistente o sospeso non corrisponde alla realtà dei fatti – aggiunge l’ASP –. Il percorso seguito negli ultimi mesi dimostra che, pur tra difficoltà e passaggi burocratici, la macchina organizzativa è riuscita a tutelare i bambini in carico alla struttura».

Il futuro, conclude l’Azienda, «si apre ora con prospettive più solide e la nuova professionista dimostra la chiara volontà di consolidare l’offerta terapeutica sul territorio».