La Casa della Musica, che ospita le attività didattiche e concertistiche del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio”, torna al centro del dibattito cittadino. Il sindaco Franz Caruso ha ribadito l’importanza del luogo come presidio culturale e musicale da preservare, valorizzare e tutelare, annunciando la volontà di avviare un confronto con la Regione Calabria, proprietaria dell’immobile.

«La Casa della Musica è un luogo culturale a cui riconosco grande valenza e importanza – ha dichiarato Caruso –. Per questo ritengo necessario e urgente chiedere un incontro con la Regione, che nel 1997 ha concesso la struttura al Comune fino al 2027, per chiarirne e definirne il futuro».

Caruso: «Manutenzione garantita, ma servono interventi strutturali»

Il sindaco ha ricordato gli sforzi compiuti dall’amministrazione comunale per garantire la manutenzione ordinaria dell’immobile, nonostante le note difficoltà economiche del Comune di Cosenza. «Abbiamo assicurato negli anni interventi di manutenzione, compreso l’ultimo lavoro di messa a norma della caldaia – ha spiegato Caruso –. Tuttavia, l’edificio necessita di opere consistenti, stimate in circa 150mila euro. Una cifra importante per un Ente che sta lavorando con impegno per il risanamento economico». Il primo cittadino ha chiarito che, vista la natura regionale della proprietà e la scadenza del comodato fra due anni, non sarebbe ragionevole affrontare spese di tale entità senza conoscere le intenzioni future della Regione.

«È indispensabile capire se la Regione Calabria intende prolungare o meno la concessione – ha aggiunto –. Solo così potremo valutare come intervenire nel rispetto dell’interesse pubblico».

Una priorità culturale per la città

Il sindaco ha ribadito l’impegno dell’amministrazione nel sostenere il Conservatorio e tutte le istituzioni culturali cittadine, sottolineando il ruolo della Casa della Musica come punto di riferimento per la formazione e la produzione artistica. «La Casa della Musica – ha concluso Caruso – ha un ruolo decisivo nel potenziamento e nella promozione della cultura musicale. Non appena si insedierà la nuova Giunta regionale, chiederò un tavolo di concertazione per definire insieme un percorso condiviso. È una questione che ci sta molto a cuore».