Nei vicoli della zona sono stati installati lumi architetturali per incentivare i percorsi dei turisti. Un’operazione che rientra nell’ambito del CIS. Il consigliere Alimena: «Presto il restauro delle edicole votive»
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Parti illuminate a giorno anche di notte, per attrarre i turisti a svicolare da Corso Telesio e ad avventurarsi nei vicoli meno conosciuti della città più antica. La nuova illuminazione architetturale di Cosenza Vecchia è stata inaugurata nelle scorse ore e riguarda diversi punti molto conosciuti dai cosentini ma spesso ignorati dai turisti che, nei giorni d’estate, approfittano della bellezza del Centro Storico per una visita in tarda serata.
Dall’Edicola Votiva di via Gaeta agli archi della stessa strada, dalle insegne della Ficuzza alla lapide di Bernardino Telesio. E poi gli archi di via Casini, di Ciaccio, di Sambiase. Tutti punti storicamente poco centrali che adesso, grazie alla nuova illuminazione di Cosenza Vecchia, possono diventare attrazione turistica.
«Abbiamo installato una prima illuminazione architetturale a Cosenza Vecchia – scrive sui propri social il consigliere dem Francesco Alimena – un punto luce sui dettagli più nascosti e spesso inosservati della nsotra storia». Lavori che, prosegue Alimena, fanno parte dell’intervento che riguarda la valorizzazione dei Percorsi e dei Beni Architettonici del Centro Storico.
L’operazione di riqualificazione della Città Vecchia, però, non si ferma qui. Lo stesso Alimena, infatti, informa nel post sui social che «presto inizierà il restauro delle edicole votive. Una necessità più volte rappresentata da comitati e associazioni di quartiere».