Danneggiamenti e sabotaggi contro la presidente dell’associazione “Donne e Diritti”. Senese e Greco: «Violenza inaccettabile, vicine a chi si batte per i diritti”»
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Stefania Fratto
La Uil Calabria e Italia Viva esprimono piena solidarietà a Stefania Fratto, presidente dell’associazione “Donne e Diritti” di San Giovanni in Fiore, vittima di gravi atti intimidatori. La donna ha subito ripetuti danneggiamenti: ignoti hanno imbrattato per due volte i muri della sua abitazione e, in più occasioni, hanno svitato i bulloni delle ruote della sua auto, mettendo a rischio la sua incolumità.
«Si tratta di gesti criminali che impongono una reazione ferma e corale da parte di tutta la società calabrese», ha dichiarato Mariaelena Senese, segretaria generale Uil Calabria. «È inaccettabile che chi si impegna per i diritti e la parità di genere debba subire violenze e minacce. Come Uil siamo al fianco di Stefania Fratto e ci auguriamo che i responsabili siano presto individuati e consegnati alla giustizia».
Al fianco della presidente anche Filomena Greco, responsabile regionale di Italia Viva, che ha definito l’accaduto «intollerabile». «È un’escalation che non può passare inosservata. Esprimiamo vicinanza piena a Stefania Fratto e garantiamo il nostro sostegno attivo alle sue battaglie. Saremo al suo fianco in tutte le iniziative a tutela della sua persona, della sua famiglia e dell’associazione che rappresenta».
Dagli atti registrati tra maggio e luglio emerge un chiaro accanimento nei confronti della presidente, che si occupa da anni di inclusione femminile, lotta alle disuguaglianze e promozione dei diritti. Un accanimento che ora chiede una risposta concreta, istituzionale e civile.