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«Il Natale come momento di riflessione di ricerca, di confronto spirituale ma anche una festa laica che oltre alle cerimonie ed al consumismo, quest’anno frenato dalla crisi economica, ci offre lo spunto per accendere i riflettori sul drammatico problema delle morti sui luoghi di lavoro». Lo afferma in una nota Antonio Domma, il presidente territoriale Anmil. Si tratta dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro.
«Come ogni anno da un po’ di tempo a questa parte – spiega – noi dell’Anmil in collaborazione con la Fondazione “sosteniamoli subito”, con il contributo del Comune di Cosenza, di Ance e Cassa Edile Cosenza, abbiamo realizzato il nostro Albero della Sicurezza (a cura dal maestro Sbolzani) adornato di caschi di protezione. L’albero si trova su Corso Mazzini adiacente a Piazza Bilotti ed il suo fine è di stimolare la riflessione sulla più grande tragedia che quotidianamente coinvolge una moltitudine di lavoratori in Italia tra decessi e infortuni per mancanza di sicurezza e precarietà dilagante».
«Basti pensare – piega ancora Antonio Domma – che nell’arco del 2022 abbiamo registrato circa 1000 morti e 460.000 denunce di infortunio. Come Anmil esprimiamo il nostro più sentito ringraziamento ad Ance Cosenza che ci ha donato i caschi e all’Amministrazione Comunale della Città che ci ha concesso il proprio supporto. Ringraziamo, inoltre, la Gioielleria Scintille Montesanto per la gentile concessione della struttura in ferro dell’albero. Nella speranza di sensibilizzare quante più coscienze possibili come Associazione formuliamo a tutti i Cosentini i migliori auguri per un sereno Natale e per un 2023 più sicuro sui posti di lavoro, nella speranza che si possa porre fine a questa immane tragedia che continua a rappresentare una vergogna assoluta per un paese civile come il nostro».