Sembra ieri ma sono invece già passati ben 17 anni da quando ci ha lasciato Marco Pantani, campione del ciclismo.

Era infatti il 14 febbraio del 2004 quando Pantani venne ritrovato senza vita nel residence “Le Rose” a Rimini, lasciando nello sgomento non solo gli appassionati delle due ruote a pedali ma tutta l’Italia che lo aveva amato e ammirato per le emozioni che aveva saputo regalare nella sua carriera.

Vincitore del Giro e del Tour nello stesso anno (1998), impresa riuscita soltanto ai grandissimi di questo sport, la storia di Pantani è di quelle da rileggere per intero. Dai primi successi all’episodio di Madonna di Campiglio che lo ha segnato profondamente.

I più giovani dovrebbero senz’altro riguardare almeno quei video su Youtube che ne testimoniano le grandi imprese, con la voce emozionata e rotta di Adriano De Zan a raccontarne i minimi particolari. Come Coppi e Bartali, Gimondi e altri big del ciclismo italiano, è impossibile non ricordare Pantani. E’ inevitabile che il giorno di San Valentino sia anche il giorno per ripensare al suo immenso talento e ad una vita spezzata troppo presto.