La vigilia di Natale, dal punto di vista culinario, è dedicata al pesce. Anche oggi le pescherie saranno prese d’assalto da chi intende preparare una cena a base di frutti di mare (molluschi e crostacei). Le prenotazioni infatti sono partite già una settimana fa quando i pescivendoli hanno iniziato ad organizzarsi per soddisfare i clienti. Nell’area urbana di Cosenza, così come nel resto d’Italia, i prezzi sono inevitabilmente aumentati viste le grandi richieste.

Vigilia di Natale in pescheria: prezzi notevolmente aumentati

Chi ha una pescheria sfrutta maggiormente questi periodi di festa per guadagnare di più, in considerazione di un prezzo già lievitato al momento dell’acquisto nei mercati ittici locali. Non è facile dunque trovare vongole, fasolari, cannolicchi, gamberoni, astici, scampi, aragoste e ostriche a prezzi moderati. Basti pensare che nelle pescherie dei grandi supermercati un chilo di cozze arriva a costare quasi 4 euro al chilo, mentre negli altri mesi dell’anno il prezzo è pressoché inferiore ai 2 euro e 50 centesimi.

Vigilia di Natale in pescheria: tutti pazzi per le vongole veraci

Stesso discorso per le vongole veraci. In questo caso il prezzo cambia a seconda della provenienza. Se sono di allevamento costeranno quasi 21 euro al chilo, mentre quelle “veraci veraci” possono sfiorare anche i 25 euro al chilo in questo periodo dell’anno. Senza dimenticare altri pesci che rientrano nella categoria dei “frutti mare”, come i cannolicchi, che hanno un sapore simile alle vongole, i tartufi di mare e i fasolari, mollusco allevato in origine nell’Alto Adriatico.

Vigilia di Natale in pescheria: rivalutare i gamberi argentini (a prezzi moderati)

Passando ai crostacei, invece, il costo raggiunge cifre molto alte. Dipende sempre dal tipo di prodotto che uno sceglie. Facciamo un esempio: i gamberi argentini hanno un costo inferiore ai gamberi rossi di Mazara del Vallo che possono sfiorare anche la cifra di 55/60 euro al chilo. La soluzione più indicata in questi casi è quella di acquistare le confezioni di gamberi argentini che si trovano al banco frigo, valutando la taglia migliore per l’uso che si intende fare.

Vigilia di Natale in pescheria: cosa si compra a Cosenza e Rende

A Cosenza, così come a Rende, per la vigilia di Natale si scelgono cozze, polpo, vongole, gamberoni, baccalà, scampi, salmone, astici e ostriche. Sono questi infatti i pesci più ricercati per trascorrere in famiglia uno dei giorni più attesi dell’anno.

Vigilia di Natale in pescheria: prezzi e consumi secondo BMTI

Secondo Bmti (Borsa merci telematica italiana), per il salmone il rincaro generale è del 22% (+7% rispetto alla scorsa settimana) che sale al 33% per le vongole veraci (+5% in 7 giorni). Per orate, branzini e anguille, l’aumento è a doppia cifra, arrivando a sfiorare rispettivamente +19%, +18% e +10,34% rispetto ad un anno fa; nel caso delle due prime specie il rialzo è dovuto anche alla riduzione delle importazioni del prodotto greco.

Tra i pesci di allevamento, rispetto al 2020 volano anche le ostriche concave (+35%) e la trota (+10%), mentre tra i crostacei tipici di questo periodo, in rialzo sono le mazzancolle (+27%) e i gamberi rosa (+25%), nonostante a novembre sia stato registrato qualche calo dovuto ad un eccesso di pesca. Per il pescato fresco, in rialzo i prezzi del rombo liscio (+46%), della sogliola (+24%), della rana pescatrice (+22%), del polpo (+10%) e del calamaro, i cui prezzi crescono del 20% rispetto al 2020 e quasi del 10% rispetto a una settimana fa.