Il lato positivo, anzi meglio dire, il lato migliore (forse l’unico) di questa pandemia è il riscoperto entusiasmo della classe medica per la professione. Così la pensano Eugenio Corcioni, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurgi e Odontoiatri della provincia di Cosenza, e anche Mario Marino a capo del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp, tra i relatori, insieme
Un caso di positività al Covid-19 è emerso oggi, durante la giornata di screening condotta a Cosenza dagli operatori dell’Adis. Visto il risultato, il test è stato ripetuto per tre volte e il risultato per tre volte ha segnalato anticorpi presenti nei parametri IGG/IGM. Una volta refertato l’esito del test, è stato allertato il Dipartimento
La questione dei tamponi congelati? Per Carlo Guccione non è che «un’ulteriore prova del fatto che la Regione continua a gestire la situazione nella più completa anarchia, con poca chiarezza e trasparenza».Il consigliere regionale non risparmia bordate ai protagonisti del caso di questi ultimi due giorni. «La vicenda e lo scaricabarile tra Asp di Cosenza
Lo scorso 16 aprile, all’indomani dell’esplosione del caso Villa Torano, il consigliere regionale Carlo Guccione aveva presentato un’interrogazione a Jole Santelli. Il democrat chiedeva alla governatrice come mai a consegnare ai proprietari della Rsa i tamponi da effettuare fosse stata la Protezione Civile e non l’Asp. C’è, infatti, un’ordinanza della stessa Santelli secondo cui quel
L’Asp di Cosenza ha nominato per altri cinque anni il dottore Mario Marino quale direttore del Dipartimento di Prevenzione Igiene e Salute Pubblica. Al bando di gara aveva partecipato l’attuale responsabile. La sua era l’unica domanda arrivata, così il commissario straordinario dell’Asp di Cosenza, Giuseppe Zuccatelli lo ha nominato direttore dell’Unità Operativa Complessa, con apposita
Su 56 ospiti, 26 sono positivi e 30 negativi. Su 65 operatori, 23 sono positivi e 42 negativi: totale 49 positivi (ma sono esclusi i familiari dei contagiati). Il caos dei tamponi di Villa Torano, porta stamattina dati definitivi, comunicati dal commissario Giuseppe Zuccatelli che è arrivato a Cosenza per essere certo che i numeri,
Il giallo dei tamponi effettuati a “Villa Torano” continua a non avere una soluzione. Sebbene il numero dei positivi al Covid-19 sia fortunatamente crollato rispetto ai primi dati diffusi, resta il mistero sulle procedure adottate per le verifiche sui casi sospetti. Sono in tanti a nutrire dubbi su quanto accaduto. E tra questi c’è anche
«Non abbiamo ancora nessun risultato sui test. Ripeto: nessun risultato. I tamponi di Villa Torano sono arrivati alle dieci di sera di ieri, nel laboratorio di virologia del “Mater Domini”, e stamattina li stanno processando. Io sono qui e ancora, non abbiamo mezzo dato. Ci vuole tempo, non si fanno certo in cinque minuti». Il
L’Asp di Cosenza, nel consueto bollettino giornaliero, segnala un caso in più a Torano Castello. E’ il risultato dei tamponi effettuati ieri dal Dipartimento di Prevenzione Igiene e Salute Pubblica dell’Asp di Cosenza. I test, quelli contestati dal commissario straordinario Giuseppe Zuccatelli, sono stati eseguiti nel pomeriggio di oggi. Le operazioni sono durate fino alle
Il Comune di Rogliano continua ad essere una delle “zone rosse” della Regione Calabria. Lo si evince dall’ordinanza emanata dalla presidente Jole Santelli lo scorso 13 aprile. Tuttavia, l’amministrazione comunale del Savuto, che sta fronteggiando l’emergenza epidemiologica da Covid19, ha richiesto al Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Cosenza di sottoporre a tampone tutta la popolazione
Tutto daccapo. Il commissario straordinario dell’Asp di Cosenza, Giuseppe Zuccatelli stamattina ha dato ordine di rifare tutti i tamponi già effettuati a “Villa Torano” a causa di un rischio di contaminazione dei campioni. Commissario Zuccatelli, com’è nato il sospetto che qualcosa era andato storto nello screening? «Me ne sono accorto perché è anomalo che ci
Il caso del “paziente 1”, l’uomo di Cetraro morto all’ospedale di Cosenza domenica scorsa, risultato nuovamente positivo al tampone dopo due test negativi, rischia di ribaltare le poche certezze che abbiamo sull’eradicazione di questo virus. Quando si può dichiarare un paziente guarito senza ombra di dubbio? E quando, questo paziente può considerarsi fuori pericolo? Ne
Un nucleo familiare, composto da cinque persone, è risultato positivo al tampone del coronavirus. Si tratta di due persone anziane, i due figli della coppia e una ragazza: il più grave, l’anziano, è ricoverato in ospedale. Un positivo si trova nel comune di Marano Marchesato, mentre gli altri tre sono in isolamento domiciliare in quello
Ieri sera (LEGGI QUI) in provincia di Cosenza si registravano 275 casi. Oggi la Regione Calabria, nel conteggio territoriale, ne ha comunicati 272 (LEGGI QUI). Altri tre pazienti sono ricoverati presso il “Mater Domini” di Catanzaro, ma provengono dal Cosentino. Il totale è di 275. Ma è un dato di 24 ore fa. Anche perché
In una nota, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza scrive che «la battaglia contro il Corona Virus (Covid19) segna una prima vittoria all’interno dell’ASP di Cosenza e precisamente nel PO di Cetraro, dov’è stata attivata in tempi record il reparto di “Pneumologia Covid dedicato” con n.6 posti letto diretta dal dr. Giovanni Malomo». «L’ASP di Cosenza
Tamponi a tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine: è quanto chiede a Jole Santelli il Nuovo sindacato carabinieri. Il segretario regionale di Nsc, Amedeo Di Tillo, si associa alle altre richieste in questo senso arrivate nei giorni scorsi, ricordando come poliziotti e carabinieri abbiano diritto a lavorare in condizioni di sicurezza visti i continui contatti
Il commissario Giuseppe Zuccatelli, commissario ad interim dell’Asp di Cosenza, dell’Azienda ospedaliera” Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro e del policlinico Mater Domini, parla con Cosenza Channel del caos scoppiato al’ospedale di Cetraro in questi giorni e di come la pandemia stia colpendo specialmente gli operatori sanitari. Commissario, a Cetraro sembra che il nervosismo sia palpabile, come commenta