Processo Reset, condanne e assoluzioni dopo la sentenza del rito abbreviato | NOMI
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Processo Reset, condanne e assoluzioni dopo la sentenza del rito abbreviato | NOMI
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Processo Reset, condanne e assoluzioni dopo la sentenza del rito abbreviato | NOMI
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Processo Reset, condanne e assoluzioni dopo la sentenza del rito abbreviato | NOMI
Processo Reset, condanne e assoluzioni dopo la sentenza del rito abbreviato | NOMI
Alle 13 di oggi, 19 dicembre 2024, il presidente Fabiana Giacchetti ha letto il dispositivo del processo Reset, rito abbreviato. Complessivamente sono state emesse 82 sentenze di condanna e 37 sentenze assolutorie.
Ha retto l’impostazione della Dda di Catanzaro circa l’esistenza di una confederazione mafiosa tra italiani e “zingari” di Cosenza. Ha retto anche la contestazione sul narcotraffico degli Abbruzzese “Banana”, mentre non ha trovato sfogo processuale l’ipotesi del “Gaming“, bocciato dal primo giudice di merito.
Il presidente Fabiana Giacchetti ha usato il pugno duro contro la cosca rom di via Popilia e con il collaboratore di giustizia, Ivan Barone, il quale è stato condannato a una pena superiore a quella richiesta avanzata dalla Dda di Catanzaro.
Alla lettura del dispositivo ha partecipato anche il neo procuratore di Cosenza, Vincenzo Capomolla, il quale ha affiancato i pubblici ministeri Vito Valerio e Corrado Cubellotti. Entrambi infatti hanno coordinato le attività investigative della Polizia, dei carabinieri e della Guardia di Finanza. Presenti in aula alcuni militari dell’Arma del Comando Provinciale di Cosenza e alcuni agenti della Squadra Mobile di Cosenza.
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