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      "Reset" in abbreviato, i numeri: 120 imputati e soltanto 19 parti civili | NOMI

      La requisitoria dei pubblici ministeri sarà un lungo "viaggio". Sono previste infatti almeno sei udienze per arrivare alle richieste
      Antonio Alizzi
      9 luglio 202511:43
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      "Reset" in abbreviato, i numeri: 120 imputati e soltanto 19 parti civili | NOMI

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      "Reset" in abbreviato, i numeri: 120 imputati e soltanto 19 parti civili | NOMI

      La Dda di Catanzaro è pronta ad illustrare al tribunale distrettuale di Catanzaro le ragioni per le quali chiederà la condanna o l’assoluzione degli imputati coinvolti nella maxi-inchiesta antimafia “Reset“. Si tratta, com’è noto, dell’indagine condotta congiuntamente da carabinieri, polizia e finanza, contro la ‘ndrangheta cosentina, in tutte le sue varie articolazioni.

      A distanza di un anno e un mese dal blitz che scattò in provincia di Cosenza e non solo, il procedimento è già giunto alla fase del processo abbreviato. Il rito ordinario inizierà il prossimo 31 ottobre a Lamezia Terme, nell’aula bunker voluta dal procuratore Gratteri, passato ora a Napoli, e sostenuta nella sua realizzazione dalla compianta presidente della Regione Calabria, Jole Santelli e dall’allora ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.

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      «La ‘ndrangheta di Cosenza imponeva la security da San Lucido a Praia a Mare». Ecco chi accusa il pentito Greco
      Antonio Alizzi – 13 Ottobre 2023 17:55

      Sono 120 le persone che hanno scelto di farsi giudicare con il rito alternativo. La prima parte processuale è stata dedicata alle questioni preliminari e all’escussione del pentito di ‘ndrangheta Franco Bruzzese e dell’imputato Giuseppe Caputo, in risposta alle accuse mosse contro di lui dal collaboratore di giustizia Francesco Greco. Nella prossima udienza, prevista per il 19 ottobre, nell’aula bunker di Catanzaro, toccherà ai magistrati Vito Valerio e Corrado Cubellotti prendere la parola per riferire l’esito delle indagini che avrebbero permesso di far emergere una presunta confederazione mafiosa tra le cosche cittadine: gli italiani e gli “zingari“.

      La nota dolente del processo in abbreviato è l’esiguo numero di parti civili costituite, ad eccezione dei Ministeri e degli Enti. Un segnale non del tutto incoraggiante se si considera che la Dda di Catanzaro aveva individuato oltre 130 parti offese. Delle costituzioni di parte civile in abbreviato se ne contano undici istituzionali e otto personali, tra cui un imputato cosentino.

      La requisitoria dei pubblici ministeri sarà un “viaggio” lungo. Sono previste infatti almeno sei udienze per arrivare alle richieste, fase cruciale del procedimento che aprirà poi la strada alle discussioni difensive. Si prevede quindi che la sentenza di primo grado possa essere emessa all’inizio del 2024, quando il rito ordinario sarà già avviato (clicca su avanti per continuare a leggere i nomi dei 120 imputati)

      Processo “Reset” in abbreviato, gli imputati

      • Antonio Abbruzzese (classe 1975), difeso dagli avvocati Giorgia Greco e Cesare Badolato
      • Antonio Abruzzese alias Strusciatappine, difeso dall’avvocato Mariarosa Bugliari
      • Antonio Abbruzzese (classe 1984) difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Filippo Cinnante)
      • Celestino Abbruzzese, difeso dall’avvocato Simona Celebre
      • Fioravante Abbruzzese, difeso dall’avvocato Cesare Badolato
      • Francesco Abbruzzese, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri
      • Luigi Abbruzzese, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Antonio Quintieri
      • Marco Abbruzzese, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Antonio Sanvito
      • Nicola Abbruzzese, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Antonio Sanvito
      • Rocco Abbruzzese, difeso dall’avvocato Mariarosa Bugliari
      • Saverio Abbruzzese, difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Matteo Cristiani
      • Gianluca Alimena, difeso dall’avvocato Emiliano Iaquinta
      • Claudio Alushi, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri
      • Salvatore Ariello, difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello
      • Luigi Avolio, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Raffaele Brescia
      • Ivan Barone, difeso dall’avvocato Rosa Pandalone
      • Giuseppe Belmonte, difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Gaetano Maria Bernaudo (clicca su avanti per continuare a leggere i nomi dei 120 imputati)
      • Gianluca Benvenuto, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri e Matteo Cristiani
      • Massimo Bertoldi, difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Filomena Rota
      • Piero Bertoldi, difeso dall’avvocato Domenico Villella
      • Cosimo Bevilacqua (classe 1965), difeso dagli avvocati Giacomo Iaria e Gianpiero Calabrese
      • Fabio Bevilacqua, difeso dall’avvocato Raffaele Brunetti
      • Fiore Bevilacqua alias “Mano Mozza”, difeso dagli avvocati Antonio Ingrosso e Gianpiero Calabrese
      • Francesco Bevilacqua, difeso dagli avvocati Luigi Bonofiglio e Michele Franzese
      • Leonardo Bevilacqua, difeso dall’avvocato Filippo Cinnante
      • Luigi Bevilacqua, difeso dagli avvocati Mariarosa Bugliari e Leone Fonte
      • Luigina Bevilacqua, difesa dagli avvocati Cesare Badolato
      • Andrea Bruni (classe 1983) difeso dall’avvocato Antonio Quintieri
      • Gianfranco Bruni, difeso dall’avvocato Luca Acciardi
      • Giuseppe Zoltan Bruniani, difesa dall’avvocato
      • Salvatore Calandrino, difeso dagli avvocati Antonio Aloe e Rossana Cribari
      • Gianluca Campolongo, difeso dagli avvocati Nicola Carratelli
      • Giuseppe Caputo, difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello
      • Alessandro Cariati, difeso dagli avvocati Giorgia Greco e Tanja Argirò (clicca su avanti per continuare a leggere i nomi dei 120 imputati)
      • Alessandro Catanzaro, difeso dall’avvocato Luca Acciardi
      • Maria Rosaria Ceglie, difeso dagli avvocati Camillo Gabriele Fiorito ed Emma Eboli
      • Patrizio Chiappetta, difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Alessandro Diddi
      • Daniele Chiaradia, difeso dagli avvocati Pasquale Di Iacovo e Maurizio Malomo
      • Francesco Ciliberti, difeso dagli avvocati Alessandro Diddi ed Enzo Belvedere
      • Fabiano Ciranno, difeso dall’avvocato Giancarlo Greco e Cesare Badolato
      • Francesco Curcio, difeso dagli avvocati Mariarosa Bugliari
      • Marco D’Alessandro, difeso dall’avvocato Gianluca Garritano
      • Adolfo D’Ambrosio, difeso dall’avvocato Cesare Badolato
      • Francesco De Cicco, difeso dagli avvocati Cristian Bilotta e Francesco Gambardella
      • Massimiliano D’Elia, difeso dagli avvocati Fiorella Bozzarello e Alessandro Diddi
      • Cesare D’Elia, difeso dall’avvocato Cristian Cristiano
      • Andrea De Giovanni, difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Tanja Argirò
      • Michele Di Puppo, difeso dagli avvocati Angelo Pugliese e Gianluca Garritano
      • Umberto Di Puppo, difeso dagli avvocati Angelo Pugliese e Gianluca Garritano
      • Carlo Drago, difeso dagli avvocati Francesco Santelli e Cesare Badolato
      • Renato Falbo, difeso dall’avvocato Pietro Sammarco (clicca su avanti per continuare a leggere i nomi dei 120 imputati)
      • Rosetta Falvo, difeso dall’avvocato Mario Scarpelli
      • Cristian Ferraro, difeso dall’avvocato Michele Donadio
      • Simona Ferrise, difeso dall’avvocato Laura Gaetano
      • Rosa Filippelli, difeso dall’avvocato Angelo Nicotera
      • Adolfo Foggetti, difeso dall’avvocato Michele Gigliotti
      • Oscar Fuoco, difeso dall’avvocato Filippo Cinnante
      • Pietro Gardi, difeso dall’avvocato Francesco Acciardi
      • Gino Garofalo, difeso dall’avvocato Antonio Quntieri
      • Salvatore Garofalo, difeso dall’avvocato Filippo Cinnante
      • Alberigo Granata, difeso dall’avvocato Filippo Cinnante
      • Andrea Greco, difeso dall’avvocato Giorgia Geco e Sergio Rotundo
      • Francesco Greco
      • Francesco Gualano, difeso dall’avvocato Angelo Pugliese
      • Silvia Guido, difesa dagli avvocati Tanja Argirò e Giorgia Greco
      • Francesco Iantorno, difeso dall’avvocato Francesco Boccia
      • Giuseppe Iirillo, difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Aldo Iirillo
      • Antonio Illuminato, difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello (clicca su avanti per continuare a leggere i nomi dei 120 imputati)
      • Luciano Impieri, difeso dall’avvocato Caterina De Luca
      • Carlo Lamanna, difeso dall’avvocato Giuseppe Manna
      • Daniele Lamanna, difeso dall’avvocato Michele Gigliotti
      • Ettore Lanzino, difeso dall’avvocato Gianluca Garritano
      • Fabio Laratta, difeso dall’avvocato Pasquale Marzocchi
      • Saverio Madio, difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Romualdo Truncè
      • Gianluca Maestri, difeso dagli avvocati Renato Tocci e Rossana Cribari
      • Antonio Magnelli, difeso dall’avvocato Gisberto Spadafora
      • Massimo Giuseppe Maione, difeso dagli avvocati Giorgia Greco ed Enzo Belvedere
      • Antonio Manzo, difeso dagli avvocati Antonio Ingrosso e Osvaldo Rocca
      • Antonio Marotta, difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello
      • Mauro Marsico, difeso dall’avvocato Lucio Ebardo e Luca Acciardi
      • Francesco Mazzei, difeso dall’avvocato Cesare Badolato e Gianpiero Calabrese
      • Ivan Montualdista, difeso dall’avvocato Angelo Pugliese
      • Alfredo Morelli, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri
      • Alessandro Morrone (classe 1988), difeso dall’avvocato Giuseppe De Marco
      • Francesco Occhiuzzi (difeso dagli avvocati Vito Caldiero e Carmine Curatolo) (clicca su avanti per continuare a leggere i nomi dei 120 imputati)
      • Roberto Olibano junior (difeso dall’avvocato Anna Maria Domanico)
      • Anna Palmieri, difesa dall’avvocato Vania Giuseppina Gianporcaro
      • Francesco Patitucci, difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Laura Gaetano
      • Damiana Pellegrino, difesa dagli avvocati Luca Acciardi e Lucio Esbardo
      • Erminio Pezzi, difeso dagli avvocati Giorgia Greco e Gianluca Garritano
      • Enzo Piattello, difeso dall’avvocato Gianpiero Calabrese
      • Giuseppe Piromallo, difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Giorgia Medaglia
      • Mario “Renato” Piromallo, difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Giorgia Medaglia
      • Paolo Pisani, difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Cesare Badolato
      • Roberto Porcaro, difeso dall’avvocato Mario Scarpelli
      • Franco Presta, difeso dagli avvocati Sara Luiu e Lucio Esbardo
      • Gennaro Presta, difeso dagli avvocati Rossana Cribari e Cesare Badolato
      • Roberto Presta, difeso dall’avvocato Maria Claudia Conidi
      • Maurizio Rango, difeso dall’avvocato Teodora Gabrieli
      • Michele Rende, difeso dagli avvocati Rossana Cribari e Pasquale Marzocchi
      • Francesco Ripepi, difeso dagli avvocati Michele Franzese e Sandro Furfaro
      • Gianfranco Ruà, difeso dagli avvocati Massimo Petrone e Valentina Moretti (clicca su avanti per continuare a leggere i nomi dei 120 imputati)
      • Antonio Russo, difeso dall’avvocato Roberto Deni
      • Stefano Salerno, difeso dall’avvocato Angelo Pugliese
      • Eugenio Satiro, difeso dagli avvocati Fiorella Bozzarello e Filippo Cinnante
      • Marco Saturnino, difeso dagli avvocati Giuseppe Malvasi e Filippo Cinnante
      • Salvatore Sesso, difeso dagli avvocati Vincenzo Tridico
      • Luca Simerano, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri
      • Mario Sollazzo, difeso dagli avvocati Carlo Esbardo e Giovanni Favasuli
      • Francesco Sorrentino, difeso dall’avvocato Linda Boscaglia
      • Ettore Sottile, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Pasquale Naccarato
      • Alberto Superbo, difeso dall’avvocato Angelo Pugliese e Gianluca Garritano
      • Marco Tornelli, difeso dall’avvocato Cristian Cristiano
      • Alberto Turboli, difeso dall’avvocato Cristian Bilotta e Maurizio Nucci
      • Danilo Turboli, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri
      • Francesco Veltri, difeso dall’avvocato Luca Acciardi
      • Giuseppe Zaffonte, difeso dall’avvocato Emanuela Capparelli
      • Roberto Zengaro, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri
      • Antonio Zinno, difeso dall’avvocato Nicola Carratelli (clicca su avanti per leggere le parti civili)

      “Reset” in abbreviato, le parti civili

      • Ministero dell’Interno, difeso dall’avvocato Antonello Membrini
      • Ministero della Giustizia, difeso dall’avvocato Antonello Membrini
      • Regione Calabria, difesa dall’avvocato Michele Rausei
      • Presidenza del Consiglio dei Ministri, difeso dall’avvocato Antonello Membrini
      • Ministero della Difesa, difeso dall’avvocato Antonello Membrini
      • Ministero della Difesa – Comando Generale dei Carabinieri, difeso dall’avvocato Antonello Membrini
      • Commissario Straordinario del Governo presso il Ministero tratto Antiusura e Racket, difeso dall’avvocato Antonello Membrini, Invitalia, difesa dall’avvocato Grazia Volo
      • Comune di Cosenza, difeso dall’avvocato Francesco Chiaia
      • Provincia di Cosenza, difeso dall’avvocato Raffaele Prisco
      • Comune di Rende, difeso dall’avvocato Santo Spadafora
      • Monopoli di Stato, difeso dall’avvocato Antonello Membrini
      • Associazione AntiRacket Lucio Ferrami, difesa dall’avvocato Carlo Carere
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      Tag
      'Ndrangheta · Calabria · Carabinieri · Cosenza · Rende · Reset

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