Comune unico, parla Marcello Manna: «Rende è disponibile, ma si coinvolgano anche Montalto e Castrolibero»
«Il comune unico è un tema attuale e particolarmente complesso per il nostro territorio. Si sono avviati, già da tempo, i percorsi preliminari per affrontare tale problematica insieme con i cittadini. L’ultimo, in ordine di tempo, è il Consiglio comunale del 19 aprile scorso dove, tra tutte le forze politiche, si è avviato un confronto sui
«Il comune unico è un tema attuale e particolarmente complesso per il nostro territorio. Si sono avviati, già da tempo, i percorsi preliminari per affrontare tale problematica insieme con i cittadini. L’ultimo, in ordine di tempo, è il Consiglio comunale del 19 aprile scorso dove, tra tutte le forze politiche, si è avviato un confronto sui temi della città unica e dell’area urbana».
Il sindaco di Rende, Marcello Manna esce allo scoperto dopo la delibera di Giunta firmata ieri dal sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto e dal resto degli assessori. «Si è individuata, attraverso lo studio dei rispettivi segretari comunali – aggiunge Manna – la fattibilità e l’iter amministrativo. Nei prossimi giorni si completerà anche l’analisi economica finanziaria degli enti interessati alla eventuale fusione. Sono dati preliminari che dovranno essere comunicati a tutti i cittadini.
E’ mia intenzione incontrare nei prossimi giorni gli studenti delle quarte e quinte classi degli istituti comprensori della città. Un incontro che farò non solo con gli studenti, ma anche con la classe docente. Dovranno, altresì, essere svolti incontri con le associazioni presenti nel territorio e con tutti gli attori sociali, economici dell’intera area urbana. Massima condivisione nella fruibilità delle informazioni e del confronto politico.
L’intera nostra comunità, insieme con le altre comunità delle altre città, dovranno essere coinvolte in un percorso fortemente democratico di scelte che saranno assunte nei prossimi mesi. Una condivisione avviata da Rende e da questa amministrazione in modo assolutamente democratico e che dovrà vedere coinvolta anche le comunità di Castrolibero, Montalto e degli eventuali altri comuni che intendono partecipare a questo processo di fusione.
L’obiettivo è oggi iniziare a realizzare servizi comuni. Si pensi ai trasporti, al cartellone unico degli eventi culturali, alla condivisione delle opere da realizzare per tutti i nostri territori. Anche la scelta del nome da dare ai comuni uniti è patrimonio dei cittadini e dovrà essere un tema assolutamente condiviso. Sono queste le basi dalle quali poter avviare un percorso democratico e di grande consapevolezza per cittadini e amministrazioni locali».