La mia esperienza a Cosenza Channel è giunta al termine.
Perciò, è giusto congedarsi con un messaggio. Breve, ma adeguato ad accompagnare l’uscita di scena.
Tredici anni fa ho deciso di dare vita a questa creatura. Ho preferito condividere l’idea invece che cercare e ottenere gloria personale. Mi è sempre piaciuto arrivare ad un obiettivo insieme ad una squadra, con dei compagni di viaggio. Per farlo ho sempre pensato che “coinvolgere” fosse il modo più opportuno.

Ed ho avuto la fortuna di aver condiviso questa avventura con tante persone. Non sto qui a nominarli tutti, ma ad ognuno di loro va il mio grazie. Perché Cosenza Channel è diventato un punto di riferimento grazie soprattutto a loro. Il mio compito è stato esclusivamente quello di far comprendere le linee guida. Massima professionalità, massimo rispetto per la notizia e la volontà di fornire un servizio al passo con i tempi.

Ricordo all’inizio che in molti si mostrarono perplessi. Fare un sito sul Cosenza Calcio, solo di Cosenza Calcio…impensabile, quasi folle. In realtà parte di questa squadra aveva già dato dimostrazione di essere pronta, sfornando settimana dopo settimana 24 pagine di Cosenza calcio sul settimanale La Cronaca Sport (e sul quotidiano La Provincia). Il resto è stata una logica conseguenza.Non mi è mai piaciuto dividere. Seppur spesso nei miei editoriali sono andato controcorrente. In questi tredici anni di Cosenza Channel ho capito che dinanzi ad un problema ci sono due tipi di persone: quelli che ne creano altri e quelli che dinanzi al problema cercano e si impegnano a trovare una soluzione. Mi è sempre piaciuto far parte della seconda schiera. Quelli della prima solitamente urlano, sbraitano e minacciano. 

Ho sempre cercato di unire e, nel farlo, ho sempre detto ai miei compagni di viaggio che il miglior giornalista è quello che riesce ad arrivare a tutti nello stesso modo (e soprattutto nell’era dei social è cosa rara). Scrivere è un’arte e come tale ha bisogno di impegno, eleganza e soprattutto semplicità. Quella semplicità che rende i concetti leggeri, diretti e alla stregua di tutti. A distanza di anni abbiamo aumentato il raggio d’azione, grazie a nuovi ingressi che ci hanno dato ulteriore entusiasmo. Oggi, dopo tredici anni, sono qui a scrivere, prima di aprire la porta per l’ultima volta e salutare tutti.

Ma non è finita, badate bene. Cosenza Channel continuerà ad essere punto di riferimento. E, ne sono certo, aumenterà i suoi contatti e le sue ambizioni. Lo farà con un nuovo direttore, a cui auguro di cuore grandi cose, e nuovi volti. Ma anche con alcuni che hanno reso questa testata quello che è oggi. Per quanto mi riguarda porterò Cosenza Channel nel cuore. Sempre.

Grazie a chi mi è stato vicino, a chi ha reso questa avventura fantastica, grazie a chi ha dedicato il proprio tempo a leggermi e leggerci. Grazie di cuore a tutti. È stata una bella avventura e la porterò sempre con me.