Il Presidente del Cosenza Eugenio Guarascio, è intervenuto alla trasmissione di LaC tv Tuttigol“. Ecco quali sono state le sue dichiarazioni. Parole che inevitabilmente faranno discutere come ogni qual volta il numero uno del club si è esposto pubblicamente

«Dopo Brescia grande entusiasmo»

Si parte chiedendo al presidente se l’umore della piazza potrebbe condizionare le sue scelte in futuro: «Assolutamente no – risponde Guarascio -. Tra l’altro mi dicono mi dicono che in questo momento, dopo la partita con il Brescia, c’è un entusiasmo incredibile nella piazza. Poche presenze allo stadio sì, ma sapete che questa è una lunga storia, non si possono fare nemmeno abbonamenti. Spero che la prossima partita faremo il pienone». Su quale potrebbe essere il valore del Cosenza, risponde così: «Potete andate a vedere quando hanno ceduto il Milan, che non aveva la proprietà dello stadio. Sono ragionamenti che dovremmo fare nelle dovute sedi. State facendo delle domande tecniche. Qualora ci dovesse essere persone interessate, noi siamo pronti ad aprire le trattative. Il Cosenza, come tutte le società, possono essere sul mercato e gli interlocutori devono avere capacità finanziarie e serietà. In situazioni ambigue non entriamo proprio».

Cambio del tecnico e rinnovi

Il presidente Guarascio è soddisfatto del cambio di allenatore? Ha notato se c’è stato il cambio di marcia richiesto? «Forse non avete visto la partita con il Brescia e che squadra di livello ha in questo momento il Cosenza. Con Occhiuzzi ho un ottimo rapporto. Rinnovi? Dovete chiedere a Goretti e, a proposito del suo eventuale prolungamento contrattuale, ripeto che per me rimane uno dei migliori direttori sportivi in circolazione».

Guarascio: «Noi riammessi. Scorso anno ne retrocedevano tre»

Come mai il Cosenza in estate, prima della riammissione in B, non aveva allestito una squadra comunque per la Serie C? «Beh alla fine siamo stati ripescati ed abbiamo avuto ragione. I numeri del Cosenza negativi negli ultimi anni? Questo non è vero – taglia corto Guarascio -. Quando c’è una riammissione, come lo scorso anno, ne retrocedono soltanto tre e quindi con la nostra posizione, arrivando quart’ultimi, siamo rimasti in B anche sul campo. Di fatto è come se avessimo fatto un campionato di 19 squadre. Poi se non si vuole capire è un altro discorso».

Il patron: «Ricevo migliaia di apprezzamenti»

Un messaggio ai tifosi che contestano: «I tifosi fanno bene quando devono protestare. Devo sottolineare che però ho migliaia e migliaia di apprezzamenti per la mia gestione. Le contestazioni da quando sono a Cosenza ci sono sempre state. So benissimo però che loro sono il nostro 12° uomo. Abbiamo ottenuto grandi risultati. Un incontro con la tifoseria? Beh diciamo che ci sono altri soggetti che possono parlare con loro». Poi un messaggio per i giornalisti: «Ci vuole da parte di questi ultimi un’analisi, un po’ di coraggio quando non si vince. Le situazioni altalenanti ci sono ma noi siamo in Serie B e la categoria non è un mio patrimonio ma di tutti quanti. E ce la dobbiamo tenere stretti. Dobbiamo fare tutti la nostra parte ed essere uniti. Non dobbiamo fasciarci la testa quando non arrivano i risultati. Non siamo in una situazione drammatica. La squadra è stata rinforzata. Con il Brescia abbiamo fatto una delle migliori partite. Tutto ciò ci deve far sperare ed essere ottimisti per perseguire l’obiettivo della permanenza. Abbiamo tante partite. La società ha dimostrato quanto ci tiene».

Futuro, errori ed infrastrutture

Guarascio è chiaro sul futuro. «Io credo che in questi anni, i risultati li abbiamo ottenuti. E’ chiaro che nel futuro ci proveremo a programmare anche ad andare in Serie A. Ora dobbiamo centrare la permanenza». Gli errori: «Il nostro è un andamento eccellente. Siamo partita dall’Eccellenza, abbiamo vinto la Coppa Italia in C ed ora ci ritroviamo in B. Stiamo svolgendo molto bene il nostro lavoro e – spiega Guarascio – tante persone che sono qualificate me lo confermano. Noi facciamo un calcio trasparente e pulito. Mi chiedo cosa potrei rimproverarmi. Di dare un calcio al Cosenza ve lo potete scordare. Investimenti? Per fare la B il Cosenza calcio ha dovuto acquistare tutti i seggiolini per lo stadio. Ci stiamo coccolando il San VitoMarulla, abbiamo una trattativa con il Real Cosenza per le strutture. Abbiamo solo un campo di allenamento e loro ci hanno messo a disposizione le strutture. Stiamo lavorando per un’intesa globale che vada oltre la semplice collaborazione».