Sono dodici le liste presentate da Maria Locanto che ieri sera la Commissione provinciale del Partito Democratico di Cosenza ha ritenuto inammissibili perché non rispettano l’alternanza di genere. Per la precisione si tratta delle liste 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 11, 13, 14 che, a norma dello Statuto nazionale e del Regolamento regionale del Pd, dovranno essere sanate. 

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Dopo il parapiglia di sabato sera nella sede del Pd di Cosenza, le accuse di Antonio Tursi e le uscite pubbliche del sindaco di Luzzi Umberto Federico e dell’ex primo cittadino di Corigliano Giovanni Battista Genova, la documentazione presentata dall’ex sub-commissario della Federazione bruzia è stata trasmessa a Lamezia Terme. L’orientamento, in una logica di mantenimento della fase congressuale e nel rispetto del regolamento in essere, è di sanare eventuali errori tenendo fede alle delibere della commissione nazionale. Si tratterà, ad ogni modo, di collegi monchi: Locanto non potrà sostituire nominativi.

Di contro, le liste a sostegno della mozione “Controcorrente” sono state ritenute ammissibili, ma la Commissione ha chiesto a Tursi la sottoscrizione dei nominativi presenti entro le 18 di oggi per l’accettazione della candidatura stessa.

I due sfidanti ieri pomeriggio hanno avuto un primo confronto a Casali del Manco, che oggi verrà replicato a Zumpano. I candidati alla poltrona di segretario provinciale del Pd hanno parlato agli iscritti dei circoli presentando il loro programma e rispondendo alle domande che provenivano dalla platea.