Nel contesto delle attività di collaborazione tra l’Esercito italiano ed il Corpo dei vigili del fuoco, si è svolta stamane un’esercitazione finalizzata alla verifica delle procedure da adottare in caso di attacchi chimici, biologici, radiologici e nucleari. L’attività esercitativa in questione, frutto della collaborazione tra il Comando provinciale dei pompieri di Cosenza e il 1° Reggimento bersaglieri di stanza in città, ha visto coinvolti anche assetti del 7° Reggimento Difesa Cbrn “Cremona”, unità specialistica che verrà impiegata in Qatar durante lo svolgimento dei mondiali di calcio.

L’esercitazione si è sviluppata in due distinte località: nei pressi dell’area addestrativa di Mucone, tra Luzzi e Bisignano e allo scalo ferroviario di Vaglio Lise. Esercito e vigili del fuoco hanno applicato sul campo le procedure operative peculiari della difesa Cbrn e finalizzate a garantire, nell’ambito della difesa civile, la salvaguardia dell’incolumità pubblica sul territorio nazionale.

I vigili del fuoco hanno curato la delimitazione dell’area operativa pericolosa (arancione-tiepida), all’interno della quale è stata definita la zona “rossa-calda” accessibile soltanto agli “operatori di contatto” e poi l’area circostante operativa non pericolosa (gialla-fredda) di supporto alle operazioni con accessi limitati e presidiati. Per l’occasione sono state impiegate apparecchiature per la misura di radioattività e attrezzature per l’attività di decontaminazione.