Il primo cittadino, intervenuto a “Buongiorno in Calabria” su LaC Tv, lascia aperta la porta a una nuova realtà calcistica, come suggerito dal senatore Orsomarso: «È un'idea che già in passato mi era stata prospettata». Nel frattempo Citrigno smentisce Guarascio
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La situazione del Cosenza Calcio risulta essere sempre più al centro anche del dibattito politico, soprattutto dopo la recente retrocessione dei Lupi in Serie C e le questioni legate alla cessione del club più volte annunciate dal presidente Eugenio Guarascio. Questa mattina, durante un'intervista al programma di LaC TV "Buongiorno in Calabria", condotto da Alessia Principe e Francesco La Luna, il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ha commentato le dichiarazioni di Fausto Orsomarso, senatore di Fratelli d’Italia, che ha proposto un'alternativa alla gestione attuale del club.
Se Eugenio Guarascio non cede la società, Orsomarso ha messo in evidenza che c’è la possibilità di ripartire con una nuova squadra, partendo dall'Eccellenza. Orsomarso ha anche sottolineato che ci sarebbero imprenditori pronti a impegnarsi seriamente per riportare la squadra in Serie C e in Serie B, ma ha sollecitato anche il sindaco Caruso, invitandolo a «condividere lo stadio» con i nuovi investitori.
Il sindaco Caruso ha risposto lasciando aperte le porte a una nuova realtà calcistica: «È una possibilità, come tale si può concretizzare – ha affermato il primo cittadino ai microfoni di LaC – . Bisogna vedere la qualità della proposta, bisogna vedere la serietà soprattutto degli intendi di imprenditori che vogliono investire veramente nel calcio qui nella nostra città».
Inoltre, ha sottolineato che un’eventuale ripartenza dal basso sarebbe stata già presa in considerazione in passato, ma solo a fronte di una proposta solida. «È un'idea che già in passato mi era stata prospettata ma che di fronte anche alla prospettiva di cessione del Cosenza Calcio ad altri imprenditori era stata accantonata».
Il sindaco ha anche parlato della situazione attuale tra la società, il presidente Guarascio e i tifosi: «C’è una frattura che mi sembra insanabile tra la società, il suo presidente, la città e il tifo. Questa è una cosa che non giova al clima sportivo, non giova alla squadra e non giova a nessuno». In merito alla cessione del club, Caruso ha osservato: «Se dovessero esserci proposte serie che vengono prospettate all’amministrazione, certamente saranno presentate».
Caruso ha poi ribadito: «Se non si vuole vendere, si deve investire. Ma che non voglia vendere ci sta, è una scelta imprenditoriale sua. Ma che non voglia nemmeno investire riguarda anche una scelta imprenditoriale sua, ma che investe tutta una città, i colori di una città, le immagini di una città, il tifo intero».
E sul discorso vendita del club rossoblù, in risposta alle recenti dichiarazioni di Eugenio Guarascio, Alfredo Citrigno, ex imprenditore legato al Cosenza, ha scritto nella serata di ieri un post sui social, criticando l’atteggiamento del presidente riguardo alle offerte per la cessione del club. Citrigno ha affermato: «Leggo con curiosità le parole del presidente Guarascio. Parla di offerte “a costo zero” senza fare nomi. La mia è stata una proposta concreta, seria, con cifre scritte nero su bianco, compatibili con il valore del Cosenza Calcio».