Domani, venerdì 4 novembre verranno celebrate, a Cosenza e in tutti i comuni della provincia, la Festa dell’Unità nazionale e Giornata delle forze armate. Il prefetto Vittoria Ciaramella ha rivolto un invito agli enti e alle istituzioni locali affinché possa essere dato massimo risalto alla celebrazione, sottolineando l’importanza di tenere desti nella memoria dei cittadini e dei giovani in particolare i valori legati alla Patria e il ricordo di coloro che, in armi, hanno contribuito a renderla unita e continuano a difenderne la sicurezza.

Nella città di Cosenza, con l’accompagnamento della Fanfara del 1° Reggimento Bersaglieri, si terrà una cerimonia dinanzi al Monumento ai caduti in piazza della Vittoria con inizio alle 11, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose e delle associazioni combattentistiche e d’Arma, nonché di allievi delle scuole cittadine.

Sono stati invitati a partecipare all’evento celebrativo gli insigniti di medaglia d’oro al Valor civile o  l’onorificenza di Vittima del terrorismo (e/o i familiari  nel caso di persone decedute).    

Nell’occasione, effettuato l’alzabandiera, un picchetto d’onore in armi renderà gli onori ai caduti di tutte le guerre e si procederà quindi alla deposizione della corona sul monumento nonché alla lettura dei messaggi del capo dello Stato, del ministro della Difesa e della Preghiera per la Patria.

Nella ricorrenza è stata programmata l’attività “Caserme aperte”, pertanto i cittadini potranno visitare la caserma “Grippo” del Comando provinciale Carabinieri e la caserma del 1° Reggimento Bersaglieri di Cosenza.

Su richiesta del prefetto Ciaramella anche gli uffici dell’Archivio di Stato di Cosenza, nella mattinata del 4 novembre, rimarranno aperti al pubblico e potrà essere visionata la mostra documentaria “Il filo del ricordo dalla Prima alla Seconda guerra mondiale. Voce e volti dal fronte”.

  Alle 16,30si effettuerà infine la cerimonia dell’ammainabandiera.