giovedì,Ottobre 10 2024

Sinistra Italiana, Iolanda Magliari eletta segretaria provinciale di Cosenza

Succede a Fernando Pignataro, diventato segretario regionale. Tra gli interventi anche quelli di Maria Pia Funaro e Umberto Calabrone

Sinistra Italiana, Iolanda Magliari eletta segretaria provinciale di Cosenza

L’Assemblea Provinciale di Cosenza di Sinistra Italiana, riunitasi ieri nel Salone dell’Hotel San Francesco e aperta ad iscritti e simpatizzanti, ha eletto all’unanimità Iolanda Magliari Segretaria Provinciale del Partito. Originaria di Acri, è docente e dirigente politica storica della sinistra. Ha militato prima col PCI, poi è stata coordinatrice della sezione DS, quindi Sinistra Democratica, Sinistra Ecologia e Libertà e ora Sinistra Italiana. Consigliera e assessora comunale ai servizi sociali 1987/89 (istituito il primo asilo nido del territorio), è da tempo impegnata nelle battaglie civiche e nei movimenti.

E’ stata presidente del Comitato per il No all’eco-distretto e Presidente del Comitato in difesa dell’Ospedale di Acri, mentre attualmente è attivista del Movimento in difesa dal territorio e componente del Coordinamento dei comitati e delle Associazioni di Acri. «E’ stata chiamata a dirigere un’importante Federazione, come quella cosentina, una compagna di grande esperienza, che unisce equilibrio e determinazione. Iolanda Magliari è capace, di gestire una fase di crescita, che sarà determinata da un confronto di tante idee e storie che entreranno a far parte del patrimonio di Sinistra Italiana». Così Fernando Pignataro, segretario regionale calabrese del partito.

La riunione, che ha adempiuto a questo importante prosieguo della fase congressuale, è stata molto partecipata e ha registrato, oltre ad un grande entusiasmo per il risultato elettorale calabrese e cosentino, un dibattito ampio e articolato. Ha spaziato dall’analisi del voto europeo ed amministrativo, alle nuove iniziative da mettere in campo, a partire dalla raccolta delle firme per il referendum abrogativo della Autonomia Differenziata. I modelli sono stati distribuiti alle compagne e ai compagni a margine dell’assemblea stessa. Si è discusso inoltre del rafforzamento sul territorio del lavoro comune dell’Alleanza Verdi-Sinistra, dalle iniziative previste per la ripresa sul “Lavoro buono”, sulle questione ambientali, del Piano dei rifiuti e della bonifica crotonese, sul sistema infrastrutturale e la rete del trasporto pubblico, sull’area urbana di Cosenza, l’idea di città e del sistema dei servizi.

Tra gli interventi si segnalano quello del segretario della Fiom Cgil di Cosenza, Umberto Calabrone, e di Maria Pia Funaro, che ha fatto segnare un exploit alle ultime Europee con Avs. Il primo appuntamento sarà la Festa Provinciale ad Acri, alla quale parteciperà il Segretario Nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.

Previsti anche iniziative e riassetti organizzativi. Prima delle feste natalizie, ad esempio, si terrà la Conferenza di Organizzazione per tenere conto ed integrare le tante nuove adesioni, i nuovi circoli che stanno nascendo, come quelli di Mirto Crosia, Montalto Uffugo, Area Urbana, che erano presenti ai lavori con folte delegazioni. Il tutto per rendere strutturato il risultato elettorale e il grande entusiasmo registrato in campagna elettorale.

Nelle conclusioni, oltre a complimentarsi per il lavoro svolto e per la elezione di Iolanda Magliari, a nome dell’intera Segreteria Nazionale, Nico Bavaro, Responsabile del Mezzogiorno e della Comunicazione, ha delineato gli aspetti fondamentali della fase politica. Ha evidenziato il bisogno di battere la Destra, «il cui progetto – ha evidenziato – è sempre più chiaro di destrutturazione delle regole democratiche e degli assetti costituzionali». «Il nostro successo elettorale – ha aggiunto – è figlio soprattutto del voto giovanile e delle donne, delle scelte chiare e nette che ci hanno premiato col voto consapevole. Ora abbiamo bisogno di capitalizzare questo voto, facendoci noi promotori della costruzione della coalizione progressista, con pari dignità, del progetto di società e di governo alternativo a quello pericoloso e fallimentare della destra».

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