Scalea, il sindaco Perrotta passa in Forza Italia. Ma in Consiglio perde anche Bruno
Il primo cittadino si veste d'azzurro, ma in Comune l'Amministrazione è appesa ad un filo. Il presidente del pubblico consesso spiega il perché del passaggio in minoranza
La crisi di maggioranza non frena l’entusiasmo del sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, che poche ore fa ha annunciato pubblicamente il suo ingresso in Forza Italia. L’occasione si è presentata nel corso di un convegno che ha posto al centro del dibattito il futuro dell’agricoltura sostenibile. All’incontro, organizzato in una delle sale del Santa Caterina Village, ha partecipato l’assessore regionale Gianluca Gallo.
Le dichiarazioni del sindaco
«Non sono interessato alle poltrone né a una futura candidatura alla Regione Calabria. Sono interessato soltanto al bene della città che amministro». Sono le prime parole del primo cittadino di Scalea, pronunciate poco dopo l’ufficialità dell’ingresso nel partito fondato da Silvio Berlusconi. «Mi è piaciuto – continua – il modo di approcciarsi ai problemi dell’assessore Gianluca Gallo e del presidente Roberto Occhiuto, che poi sono le persone con cui mi sto interfacciando per i tanti problemi di Scalea».
Le dichiarazioni di Gallo sul passaggio di Perrotta in Forza Italia
«Forza Italia è il partito della libertà, è un partito al quale si può aderire anche online – sono, invece, le dichiarazioni dell’assessore Gallo, che è anche segretario provinciale di Forza Italia -. A me fa piacere, naturalmente, che il sindaco di Scalea, così come ho saputo anche due consiglieri di minoranza (Francesco Silvestri e Giovanna Versace, ndr) abbiano deciso di aderire a Forza Italia. Nessuno è proprietario del partito, men che meno io. Sono qui con grande umiltà e credo che il lavoro svolto dal presidente Occhiuto, dal governo regionale, dal ministro Tajani, che è il nostro segretario nazionale, sia un lavoro che spinge tanti – conclude – ad abbracciare il progetto, il nostro disegno».
A Scalea si dimette Bruno
Fatto sta che lesecutivo del sindaco Giacomo Perrotta è appeso a un filo. Ancora un’uscita dalla maggioranza e il primo cittadino dovrà lasciare l’ufficio di via Plinio il Vecchio. L’ultimo, in ordine di tempo, a dare il benservito è Gaetano Bruno, che ha rivestito il ruolo di presidente del consiglio e che ora ha deciso di sedere tra i banchi di minoranza. Per il neo esponente di Forza Italia Perrotta, che amministra Scalea dal settembre 2020, è un altro amaro addio. Prima di Bruno, era stato Peppe Angona a fare il cambio di casacca. Poi aveva dovuto fare i conti con le uscite di Francesca Vittorino, sostituita da Giovanna Fiore, e Maria Teresa Faillace, che ha lasciato il posto a Giuseppe Antonio Torrano. Anche quest’ultimo, però, una volta entrato in consiglio, ha deciso di sedersi ai banchi dell’opposizione.
La versione di Bruno
«Gli eventi delle ultime settimane (la lite in consiglio con la vicesindaca Annalisa Alfano, esponente di Idm, ndr), culminati con la decisione del sindaco Perrotta di aderire a Forza Italia, impongono una decisione netta e chiara». Comincia così il post pubblico con cui Gaetano Bruno ha annunciato il passaggio alla minoranza. «Come portavoce del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale – continua – non sussiste la possibilità di far parte della maggioranza consiliare per come si sta andando a definire, viste le chiare affinità politiche con i gruppi di opposizione e, ad ogni modo la marcata estrazione politica di centrodestra che ovviamente non condividiamo». Il riferimento è all’adesione a Forza Italia, a poche ore di distanza, del sindaco Giacomo Perrotta e dei consiglieri di minoranza Francesco Silvestri e Giovanna Versace. «Da questo momento – conclude Bruno – mi collocherò all’opposizione rimettendo la carica di Presidente del Consiglio e riservando ad un altro momento riflessioni più approfondite».