venerdì,Febbraio 14 2025

«Se il tribunale di Cosenza non è sicuro per Reset non lo è neanche per gli altri processi»

In conferenza stampa anche le parole del sindaco-avvocato Franz Caruso. Intanto non è escluso che venga chiesta un'ispezione ministeriale

«Se il tribunale di Cosenza non è sicuro per Reset non lo è neanche per gli altri processi»

Ha parlato in primis da avvocato penalista, Franz Caruso, sindaco della città di Cosenza, intervenuto ieri pomeriggio nella sede della Camera Penale di Cosenza, per discutere del trasferimento del processo Reset all’aula bunker di Castrovillari, causa inagibilità della struttura situata nella zona industriale di Lamezia Terme, devastata dall’esondazione del torrente Amato, situato a due passi dall’aula bunker.

La conferenza stampa convocata dal Consiglio Direttivo della Camera Penale “Gullo” di Cosenza è solo l’ultimo atto di una battaglia che gli avvocati cosentini hanno intrapreso ormai da tempo. Non accettano l’idea di dover celebrare un processo, per giunta antimafia, in una sede diversa da quella naturale. E lo ha ricordato anche Franz Caruso, che di processi ne ha fatti a centinaia, come il tribunale di Cosenza in passato abbia ospitato decine e decine di procedimenti penali con numeri di imputati elevati. Garden, ha chiarito, è stata un’eccezione.

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Ieri l’avvocato Caruso ha detto chiaramente una cosa sacrosanta: «Se il tribunale di Cosenza non è sicuro per Reset non lo è allora neanche per gli altri processi. Non esistono processi di serie A e di serie B, come non esistono imputati di serie A e di serie B. I processi sono tutti uguali, ed allora se le aule non sono protette significa che la nostra incolumità ogni giorno è fortemente a rischio, questo è dunque inaccettabile».

Tuttavia, prima di dare la parola al presidente del Coa di Cosenza, Ornella Nucci, il presidente della Camera Penale di Cosenza, ha invocato una presa di posizione forte al sindaco nell’interesse di tutti i cittadini di Cosenza. «Qui non è solo una questione di legalità», ha evidenziato il penalista che unitamente al sindaco Caruso ha ringraziato il gruppo “Franz Caruso sindaco“, rappresentato dall’avvocato Chiara Penna, anche in veste di consigliere comunale, per essersi esposto sulla vicenda dal punto di vista delle istituzioni.

Cosa succederà ora? Intanto, per martedì e giovedì prossimo nulla cambierà. Le udienze del processo Reset si terranno nella gelida aula bunker di Castrovillari. Al momento, non sono previste interlocuzioni con la magistratura ma non è escluso che sul punto intervenga anche la politica nazionale con la richiesta di un’ispezione ministeriale in tribunale a Cosenza. Staremo a vedere.

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