Recovery, spiragli anche per Christian Pati: ordinanza annullata
L'indagato è accusato di aver collaborato nel narcotraffico aiutando Antonio Illuminato e Carlo Bruno
La Cassazione ha emesso un altro provvedimento riguardo l’inchiesta Recovery. Gli ermellini, su richiesta dell’avvocato Angelo Pugliese, hanno annullato l’ordinanza cautelare di Christian Pati.
Christian Pati è stato individuato dalla Dda di Catanzaro come parte integrante di un’organizzazione criminale dedita al narcotraffico, facente capo a Antonio Illuminato e Carlo Bruno. In questo contesto, il soggetto avrebbe operato con il ruolo di pusher, impegnato nello spaccio di sostanze stupefacenti, nello specifico hashish e cocaina. Le sue attività sarebbero state coordinate e supervisionate da Manuel Esposito, dal quale Pati si riforniva regolarmente delle dosi necessarie per la successiva distribuzione al dettaglio. Il tutto al fine di agevolare la cosca degli italiani di Cosenza, diretta dal boss Francesco Patitucci.
L’avvocato Pugliese ha contestato questa prospettazione accusatoria, ottenendo un nuovo giudizio cautelare che si terrà prossimamente davanti al Riesame di Catanzaro.
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