Rende, il nuovo comandante dei vigili De Silva: «Dal mio arrivo triplicate le sanzioni»
Dalla digitalizzazione al rinnovo del personale, tutti i principali punti sull'agenda del nuovo comandante della polizia locale che spiega: «Siamo 22, dovremmo essere 70»
Quarantasette anni, un passato da giornalista, adesso in mano una polizia locale. Da poco più di un mese è arrivato a Rende Fabio Felice De Silva, il nuovo comandante dei vigili urbani. Questa mattina ha rilasciato le sue prime dichiarazioni con un dato già molto interessante. «Rispetto a ottobre, nel mio primo mese di lavoro sono triplicate le sanzioni».
Un numero estremamente significativo, soprattutto considerando i numeri degli uomini a disposizione della polizia locale. «Siamo in totale ventidue, secondo invece i regolamenti regionali dovremmo essere settanta». Una problematica che però non ferma il lavoro di De Silva e dei suoi uomini. E soprattutto che non ferma gli obiettivi per il 2025.
De Silva e gli obiettivi dei vigili urbani di Rende
De Silva ha le idee molto chiare su come affronterà il suo lavoro a Rende. «Per prima cosa dobbiamo digitalizzarci. Finanze permettendo, dunque – prosegue – bisognerà acquistare un ponte radio». Ma non solo, perché il processo di digitalizzazione del comando rendese passa anche da altri obiettivi. «Cercheremo di eliminare totalmente il cartaceo dalle multe, rendendo così digitali tutte le sanzioni amministrative». E non solo. «Nel 2025 cercheremo di iniziare anche il rinnovamento del parco auto». I mezzi di Rende, infatti, hanno ancora il blu scuro che è stato tolto dal regolamento regionale e sostituito con il bianco e il blu. «Ma sono anche auto vecchie», spiega De Silva.
Cos’è stato fatto fino a questo momento
Nonostante si sia insediato soltanto un mese fa, a Rende De Silva ha già messo a punto diversi regolamenti. «Quelli dei nonni vigili, ad esempio, che ci aiutano davanti le scuole, oppure quello per gli ausiliari della Polizia Locale. Queste due categorie ci danno una grossa mano e più cittadini ci aiutano più servizi riusciamo a garantire».
Non solo questo, però, perché cambia anche il regolamento per servizi resi a terzi. «Se un privato dovesse richiedere il servizio della polizia locale per un servizio come, ad esempio, quello sul set di un cinema, lo straordinario sarà pagato dal privato stesso». E poi il regolamento per la municipale e quello per gli stalli rosa. Tante novità e tanti obiettivi, dunque, per il nuovo corso della Polizia Locale di Rende.