Luigi Maria Greco, uno dei medici più noti di Cosenza e della Calabria, è morto oggi nella sua abitazione di piazza Scura. Con sua moglie, Ermanna Carci, formava una delle coppie più autorevoli e apprezzate della città.

Primario emerito dell’ospedale, nel corso della sua lunga e onorata carriera, ha legato il proprio nome alla Virologia e non a caso è stato fondatore del laboratorio dell’Annunziata applicato a questa disciplina. Ha diretto inoltre il Laboratorio di Analisi e per diversi anni ha ricoperto il ruolo di presidente provinciale dell’Ordine dei medici di Cosenza.

Il giornalista Enzo Arcuri lo ha ricordato con grande commozione, dedicandogli un post su Fb: «Mi onoro di essere stato amico fraterno di un autentico galantuomo del mondo medico, figlio di una famiglia perbene della città. Io perdo un amico vero, Cosenza perde un grande medico».

«Un galantuomo», lo definisce sempre sui social l’ex consigliere comunale di Cosenza e Rende, Francesco D’Ambrosio, «nobile ed umile, umano, disponibile. Non lo ricordo mai senza il sorriso. Ha onorato la professione medica, Cosenza e la Calabria. E sono grato al Signore per avermi concesso l’onore di essergli amico».