Cosenza Calcio, per il 2025 che l’anno nuovo porti anche una vita nuova

Anno nuovo, vita nuova. Chissà quante volte l’avranno pensato i tifosi dei Lupi. Ma per il Cosenza Calcio la vita nuova non c’è mai stata. Il 2025 segna l’ingresso nel quattordicesimo anno dell’era Guarascio. Eppure, come nel “Giorno della Marmotta” in cui ogni giorno è uguale a se stesso, anche gli anni dei rossoblù sotto l’egida del proprietario di Ecologia Oggi sembrano non differire molto. Soltanto quello appena concluso, inteso come anno solare, ha visto i silani piazzarsi in classifica continua al nono posto. Ma conta poco, visto che attualmente i ragazzi di Alvini sono ultimi con quel meno quattro che pesa come un macigno.

Cosenza Calcio, il calciomercato dovrà portare soluzioni

La squadra rossoblù ha dato tutto ciò che poteva dare e non è bastato. È evidente a tutti, anche ai più disattenti, che ci sarà bisogno di innesti importanti per continuare a sperare nella salvezza. La media punti del girone di ritorno, considerando che si è partiti già con uno zero alla prima giornata, dovrà essere di almeno un punto e mezzo a partita. Poche discussioni. Con 1,38 punti a partita il Cosenza Calcio arriverebbe a 42 punti, il che vorrebbe dire che le squadre attualmente ai playout dovrebbero fare lo stesso numero di punti già fatti nel girone d’andata per consentire ai Lupi di giocarsi la salvezza. Ma questo è materiale da approfondire. Il punto, al momento, è un altro. Inizia domani e si chiama calciomercato.

Črnigoj e Artistico non bastano alla salvezza

Due i nomi che finora sono stati accostati al Cosenza Calcio, l’attaccante della Lazio in prestito alla Juve Stabia, Gabriele Artistico, e il centrocampista sloveno del Venezia, Dominic Črnigoj. Profili interessanti, soprattutto il secondo che ha alle spalle una serie di campionati di livello con i lagunari e con la Salernitana in Serie A. Ma non bastano. La rosa rossoblù, nonostante l’innegabile impegno profuso da Mazzocchi e compagni, si regge soprattutto sull’unione di intenti e sul lavoro di squadra. È stato questo che ha permesso ai silani di non arrivare a gennaio con un punteggio che li avrebbe già condannati alla retrocessione. Eugenio Guarascio deve mettere Gennaro Delvecchio in condizione di fare bene in fase di mercato. Chissà che il 2025 non segni un cambio di passo: anno nuovo, vita nuova. Per una salvezza che si spera arrivi.