martedì,Maggio 13 2025

Il cosentino Frank Leo tra i cardinali che eleggeranno il successore di Papa Francesco

Il porporato, nato a Montreal da genitori di origini cosentine, l'11 febbraio 2023 è stato nominato arcivescovo metropolita di Toronto

Il cosentino Frank Leo tra i cardinali che eleggeranno il successore di Papa Francesco

Di Nico De Luca

Saranno due (uno nativo ed un oriundo) i cardinali calabresi che prenderanno parte al prossimo Conclave che deciderà il successore di Papa Francesco. Si tratta del catanzarese Domenico “Mimmo” Battaglia di Satriano, arcivescovo di Napoli, e del canadese Frank Leo (nel riquadro), nato a Montreal da nonna paterna di San Donato di Ninea ed arcivescovo di Toronto. In una lettera diffusa dall’arcidiocesi partenopea mons.  Battaglia ha indirizzato un ultimo profondo saluto al pontefice che solo qualche mese fa lo ha voluto porporato.

La dedica di don Mimmo

«Grazie per averci insegnato che la Chiesa non è una fortezza ma un ospedale da campo, con quella voce che sapeva di Vangelo e di strada, di cielo e di polvere, di speranza ostinata e misericordia senza misura – ha scritto don Mimmo Battaglia a Bergoglio che in lui ha visto le sue stesse radici, la vicinanza ai sofferenti, agli emarginati, agli ultimi».

Monsignor Battaglia lo ringrazia perché «ci hai mostrato che l’autorità è servizio, che la fede è scommettere tutto sul Vangelo, che la pace va difesa a tutti i costi, oggi più che mai. Grazie perché hai rimesso al centro i volti, non i numeri – scrive il prelato napoletano – le storie, non le statistiche».

«Solitario con le ansie di tutti»

«Grazie per quella sera che non dimenticheremo, in cui nel silenzio irreale di una piazza San Pietro vuota e piovosa, camminavi da solo verso la croce, in quel passo lento e carico delle ansie di tutti (il riferimento è alla preghiera di Francesco durante la terribile pandemia del Covid) ci hai mostrato come siamo indissolubilmente legati gli uni agli altri e all’intero creato. Ora che sei nella casa del padre, conclude Don Battaglia, ti affidiamo a Risorto che hai tu amato e servito con ogni fibra dell’anima, restaci vicino ancora e prega per chi non smette di credere che la forza del Vangelo può cambiare il mondo e che la pace può ancora fiorire».

Chi è il cardinale cosentino Frank Leo

Il Cardinale Frank Leo, Arcivescovo di Toronto (Canada), è nato il 30 giugno 1971 a Montréal. Nel 1990 è entrato nel Seminario ottenendo il BaccaLaureato in Filosofia (1992), la Licenza e il Dottorato in Teologia (2005), con specializzazione in studi mariani, conseguiti presso l’International Marian Research Institute (IMRI), Università di Dayton (Ohio). È stato ordinato Sacerdote il 14 dicembre 1996 per l’Arcidiocesi Metropolitana di Montréal. Dopo l’ordinazione sacerdotale, è stato Vice-Parroco di Notre-Dame-de-la-Consolata (1996-2001); Amministratore della Parrocchia di Saint-Joseph-de-Rivière-des-Prairies (2003-2005); Cappellano della Scuola Roscelli e Insegnante di Religione del Collège Reine-Marie (2003-2005); Parroco di Saint-Raymond-de-Peñafort (2005-2006). Dal 2006 al 2008 è stato inviato alla Pontificia Accademia Ecclesiastica di Roma. Entrato nel Servizio Diplomatico della Santa Sede, ha operato nella Nunziatura Apostolica in Australia (2008-2011) e poi presso la Missione di Studio della Santa Sede a Hong Kong (2011-2012).

Rientrato a Montréal nel 2012, è stato nominato Direttore e Docente di Dogmatica del Seminario Maggiore, Direttore del Dipartimento di Diritto Canonico dell’IFTM e Vicepresidente dell’Opera Diocesana per le Vocazioni. Dal 2013 al 2015 è stato Membro del Consiglio Presbiterale. Dal 2015 al 2021 è stato Segretario Generale della Conferenza Episcopale Canadese. Nel 2021 ha ricevuto l’incarico di Vicario Generale e Moderatore della Curia Arcidiocesana di Montréal. Il 16 luglio 2022 è stato nominato Vescovo titolare di Tamada ed Ausiliare di Montréal, ed è stato consacrato il 12 settembre successivo. L’11 febbraio 2023 è stato nominato Arcivescovo Metropolita di Toronto. Da Papa Francesco creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 7 dicembre 2024, del Titolo di S. Maria della Salute a Primavalle.