Da domani operative dieci strutture intelligenti a supporto del porta a porta. Il sindaco Caruso: responsabilità e sostenibilità
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Un nuovo tassello si aggiunge al percorso di miglioramento del decoro urbano e della raccolta differenziata a Cosenza. Da domani entreranno in funzione dieci nuove ecoisole, strutture tecnologiche pensate per affiancare – senza sostituirlo – il sistema di conferimento porta a porta, offrendo ai cittadini uno strumento aggiuntivo nei casi di reale necessità.
A spiegare obiettivi e limiti dell’intervento è il sindaco Franz Caruso, che chiarisce subito la filosofia dell’operazione: «Da domani saranno installate in città e messe in funzione altre dieci ecoisole. Si tratta di strutture innovative che integrano il servizio di raccolta porta a porta e offrono ai cittadini un supporto aggiuntivo nei casi di necessità, senza sostituire la regola principale del conferimento domestico. È evidente che dovranno restare uno strumento straordinario e non diventare un’abitudine quotidiana».
L’Amministrazione comunale punta così a rafforzare l’intero sistema della raccolta differenziata, intervenendo su quelle criticità che spesso sfociano nell’abbandono dei rifiuti e nel degrado di alcune aree urbane. «Ritengo indispensabile promuovere il decoro urbano, la pulizia della città e la sostenibilità ambientale – prosegue Caruso – In questo contesto le ecoisole rappresentano uno strumento importante per trasformare problemi di abbandono in opportunità di cura del territorio, con l’obiettivo di creare città più vivibili e resilienti».
Le nuove ecoisole sono infatti concepite come strumenti intelligenti, in grado di dialogare con i cittadini attraverso un’applicazione dedicata. Grazie a questo sistema sarà possibile conoscere in tempo reale la disponibilità e la posizione dell’ecoisola più vicina, facilitando un conferimento corretto anche al di fuori delle tempistiche ordinarie. «Con queste strutture tecnologicamente avanzate abbiamo sostanzialmente potenziato l’intero sistema della raccolta differenziata, offrendo ai cittadini la possibilità di usufruirne in caso di necessità, ma sempre nel rispetto del porta a porta domestico — organico, residuo, vetro, multimateriale e carta — che potranno essere conferite, solo in casi eccezionali, al di fuori del calendario prestabilito, che resta la regola principale da seguire», sottolinea il sindaco.
L’esperienza, già diffusa in molte città del Nord Italia, viene ora adattata al contesto cosentino con l’obiettivo di favorire una crescita culturale e ambientale della comunità. «Il nostro auspicio è che questo servizio possa rappresentare non solo una risposta concreta alle esigenze dei cittadini, ma anche un ulteriore passo in avanti nel percorso di crescita culturale e ambientale della comunità cosentina», conclude Caruso.
Il traguardo dichiarato è chiaro: «Favorire comportamenti sempre più responsabili e sostenibili, rafforzare il senso civico e la collaborazione tra istituzioni e cittadini e contribuire, attraverso buone pratiche quotidiane, a rendere Cosenza una città più ordinata, pulita e attenta all’ambiente». Un obiettivo che passa anche da piccoli gesti quotidiani, supportati però da infrastrutture moderne e da una visione amministrativa orientata alla sostenibilità.

