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Dal Vicenza al Benevento, passando in ordine per Perugia, Como, Crotone, Alessandria e Frosinone. Tre volte in casa e quattro in trasferta. Il Cosenza sta per iniziare un vero e proprio “tour de force” che partirà sabato prossimo e si concluderà il 6 marzo: si gioca sempre due volte a settimana. In soli 23 giorni si capirà quello che potrà essere il futuro di Palmiero e compagni.
Scontri salvezza da non fallire
Ad iniziare dalla partita del “Menti” contro il Vicenza. Certamente quello con i biancorossi è un match attesissimo ed assolutamente da non fallire. Così come quelli contro Crotone (in trasferta) ed Alessandria rispettivamente di martedì 22 febbraio e sabato 26 febbraio. Partite da vincere per provare a rilanciare le proprie ambizioni di salvezza e punti che valgono doppio perché, allo stesso tempo, sarebbero ottenuti in degli scontri diretti. Ma, se si vuole risalire la china, anche la partita interna contro il Perugia di martedì 15 dev’essere messa nel mirino dagli uomini di Occhiuzzi.
Match difficili
All’interno di questo filotto ravvicinato di gare ci sono ovviamente anche quelle un po’ più difficili, almeno sulla carta: la trasferta di Como di domenica 20 febbraio e, una dopo l’altra, le sfide al Frosinone del 2 marzo allo “Stirpe” e la gara interna contro il Benevento del 6 marzo. Decisamente partite complicate per i lupi che però, già contro il Brescia, hanno dimostrato una nuova mentalità che certamente non deve mai esser messa da parte contro nessun avversario.
Rosa lunga: da problema a risorsa?
Quella che è stata una delle problematiche del mercato del Cosenza, ovvero l’impossibilità di ridurre i numeri dei calciatori in rosa, visti i tanti impegni ravvicinati, può diventare a questo punto un’arma in più per Occhiuzzi. Dev’essere bravo il tecnico cosentino a riuscire a tenere tutti sulla corda. In questo momento potrebbe servire l’apporto di tutti ed avere la possibilità di schierare di volta in volta uomini freschi, potrebbe essere un fattore determinante.