Il delegato del sindaco al Patrimonio difende l’operato di Franz Caruso e liquida la polemica sollevata dalla minoranza consiliare come «sconsiderata e strumentale»
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“La polemica contro il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, da parte delle opposizioni consiliari di centrodestra, relativamente alla decisione della dirigenza del Cosenza calcio di non far sottoscrivere gli abbonamenti della stagione 2025/2026 per la “Curva Nord Catena” e la “Curva Sud Bergamini” dello stadio San Vito/Marulla è fuori luogo, sconsiderata e, soprattutto, strumentale. Se gli oppositori di Palazzo dei Bruzi hanno la soluzione in tasca per risolvere la situazione, anziché rimestare nel torbido per come hanno fatto fino ad oggi, la tirino fuori e la esplicitino, per il bene della città, dei colori rossoblù e dei tifosi, dalla cui parte si schierano, così come, con grande convinzione, ha sempre fatto il Sindaco Franz Caruso, fautore di un dialogo costante e costruttivo e rispettoso delle legittime rivendicazioni della tifoseria che riflettono quelle dell’intera comunità cosentina”.
Lo afferma il consigliere comunale delegato del Sindaco al patrimonio, Antonello Costanzo, titolare anche della delega all’impiantistica sportiva, che include evidentemente lo Stadio San Vito-Marulla.
“Non vorremmo- rimarca ancora Antonello Costanzo - essere di fronte ad un tentativo subdolo di puntare il dito contro il Sindaco Franz Caruso per meri fini elettoralistici e non certo per rivendicare l’appartenenza alla squadra di calcio e ai colori rossoblù. La presa di posizione della minoranza consiliare- ha aggiunto Costanzo- ha tutto il sapore, pretestuoso, di far ricadere sul Sindaco responsabilità che non ha, specie in una situazione in cui l’Istituzione pubblica può veramente molto poco o nulla. Il Sindaco - sottolinea ancora Antonello Costanzo- lo aveva detto a chiare lettere che il Comune, rispetto alle vicende societarie ed in particolare con riferimento alle condizioni di utilizzo dello Stadio San Vito-Marulla, sarebbe rimasto vigile ed attento, sulla scorta del fatto che la storia del Cosenza calcio sia tutelata in ogni suo aspetto e non mortificata con comportamenti da teatro dell’assurdo, come dimostra la scellerata decisione di non inserire le curve nella campagna abbonamenti. Va dato atto al Sindaco Franz Caruso , che la minoranza vorrebbe ad ogni costo trascinare nella rissa, di essere stato coerente fino in fondo in tutti i passaggi di questa intricata vicenda, chiedendo ai vertici societari di passare la mano nell’interesse della città, della storia del Cosenza e di tutta la tifoseria rossoblù, anche di quella che ha seguito sempre le sorti della squadra provenendo da ogni angolo della provincia".
“Dall’opposizione, al punto in cui siamo, attendiamo idee e proposte concrete e non fumose. Molti di coloro che hanno firmato la nota odierna fino a tre anni fa erano amministratori comunali e dovrebbero, quindi, conoscere le procedure e la normativa che regolano i rapporti tra l’Ente e la società Cosenza calcio, anche perché l’ascesa dell’imprenditore lametino al San Vito Marulla è stata sponsorizzata nel 2011 proprio da loro e dal Sindaco Occhiuto. Per cui se sono a conoscenza di atti che possono essere intrapresi, noi siamo pronti ad ascoltarli. L’importante è che non siano soluzioni “creative” come la finanza “creativa” che ha decretato il dissesto del Comune. Mentre attendiamo le proposte delle opposizioni, il sindaco Franz Caruso e la nostra Amministrazione Comunale stanno lavorando ed affrontando l’ incresciosa problematica relativa ad una dirigenza, quella del Cosenza calcio appunto, che è stata sfiduciata da tempo dalla città, dal Sindaco Franz Caruso e da tutti noi. Non mi stancherò di ribadire, a rischio di ripetermi, che Franz Caruso, da Sindaco e da tifoso rossoblù, ha esperito ogni tentativo per incentivare un cambio di rotta volto a far nascere una nuova gestione societaria, invitando il Presidente Guarascio a lasciare. Un invito che, a mia volta, ribadisco oggi con forza e convinzione”.