L’ultimo allenatore a portare in Serie B i rossoblù ha parlato della situazione in casa dei lupi: «Un peccato disperdere il calore dei tifosi»
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Piero Braglia, ex allenatore del Cosenza, ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb. Queste le parole del tecnico che nel 2018 vinse i playoff sulla panchina dei lupi.
Le parole di Braglia
Braglia inizia ricordando i playoff: «Noi partimmo addirittura dal primo turno. La svolta fu la pesante sconfitta contro il Rende che ci costrinse a cercare soluzioni diverse. Trovammo giocatori come Okereke e Tutino, e turno dopo turno ambiava tutto: gli occhi, la convinzione, la voglia di fare il salto. A quel punto diventò tutto più semplice. I playoff sono un altro campionato. Con qualche innesto a gennaio il Cosenza può competere fino alla fine e anche vincerli. Proprio per questo buttare via una stagione così sarebbe assurdo». Poi sulla situazione attuale in casa rossoblù: «Come si fa a disperdere un simile calore? Ai nostri tempi c'erano sempre 10-15 mila tifosi. Qui stanno sbagliando tutti: la proprietà ei tifosi. Devono sedersi a un tavolo, chiarirsi anche duramente, ma farla finita. Così si danneggia solo la squadra, che invece potrebbe lottare per la Serie B. Giocare in una cattedrale nel deserto non ha senso».

