Pomeriggio di festa per Manuel Pascali. L’ex difensore del Cosenza ha infatti vinto nuovamente un campionato e, a 40 anni e mezzo (è nato il 9 settembre del 1981), torna tra i professionisti con la maglia del Sangiuliano City, squadra che per la prima volta della sua storia, approda in Serie C dopo aver dominato il Girone B di Serie D.

Un anno indimenticabile a Cosenza

Dopo gli anni nei quali Pascali è diventato una leggenda vivente del Kilmarnock, in Scozia, il difensore lombardo torna in Italia nel 2015, quando decide di accettare l’offerta del Cittadella. Con i veneti vince il campionato di C e torna in B. Ma nel 2017 non gli rinnovano il contratto. Ed è in quell’estate che Trinchera ha l’intuizione giusta e decide di offrirgli un contratto con il Cosenza. Pascali sembra dover accettare l’offerta di una squadra di D vicino casa, ma l’offerta dei rossoblù lo intriga ed alla fine accetta. La stagione, con Fontana in panchina, non inizia bene né per lui e né per la squadra. Ma con l’arrivo di Braglia, piano piano, il difensore diventa l’anima della squadra che a Pescara, al termine di una cavalcata esaltante, centrerà il ritorno in Serie B. Ma Pascali quella partita non la giocherà. Nel ritorno delle semifinali infatti, in Cosenza-Sudtirol, un body check su Gyasi lanciato a rete, gli costa un giallo ed una squalifica. Al termine di quella magica notte contro i tirolesi, tutti lo ricordano sventolare il bandierone di Marulla ebro di gioia come tutto lo stadio.

Non solo calcio

Ma la carriera di Pascali, continua. Perché dopo altri 6 mesi a Cosenza, il difensore passa alla Casertana. Da lì va al Fanfulla e l’estate scorsa, il passaggio al Sangiuliano City, squadra che parte con ambizioni di promozione. Il 5-1 in casa del Franciacorta oggi pomeriggio, regala la C ai gialloverdi con Pascali che festeggia anche segnando un gol. Ma fuori dal campo l’ex difensore del Cosenza si sta facendo conoscere anche come preparatissimo telecronista di Helbitz per la Serie B. Un altro successo dopo “La casa di Manuel”, il format nato quasi per caso su Instagram con le dirette benefiche insieme all’inseparabile amico Iori, nelle quali in tantissimi lo hanno seguito durante il lockdown.