Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Per il Riesame di Catanzaro non sussistono i gravi indizi di colpevolezza per Alessandro Cerchiara, limitatamente a due capi d’imputazione contenuti nell’inchiesta “Athena”. Si tratta dell’importante indagine antimafia coordinata dalla Dda di Catanzaro nella Piana di Sibari, contro il clan Abbruzzese di Cassano Ionio.
Alessandro Cerchiara è accusato di aver favorito la latitanza del cognato Luigi Abbruzzese, sposato con la sorella Erminia, e ritenuto dalla Dda di Catanzaro il “reggente” della cosca cassanese. Cerchiara inoltre avrebbe favorito il recupero di una sostanza stupefacente. Per entrambi i reati i giudici del Tdl non hanno ravvisato la gravità indiziaria, come sostenuto dall’avvocato Giorgia Greco.
L’indagato Alessandro Cerchiara rimane tuttavia in carcere per associazione mafiosa, relativamente al l’operazione “Athena”, e per una presunta tentata estorsione ai danni di un imprenditore catanzarese, per la quale si trovava già dietro le sbarre.