Confermati gli arresti domiciliari ai tre indagati accusati di maltrattamenti ai diversamente abili all’interno di una struttura del rossanese.

Il Gip del tribunale di Castrovillari ha sciolto la riserva e ha rigettato la richiesta di revoca delle misure cautelari avanzate dall’ufficio di difesa. Che si dice già pronto a ricorrere presso il Tribunale del Riesame di Catanzaro convinto dell’innocenza dei propri assistiti, i quali, secondo l’accusa, avrebbero esercitato violenze fisiche e psicologiche dei confronti di sette vittime, così come riscontrato dall’intensa attività d’indagine supportata da intercettazioni video e ambientali.

Nell’inchiesta sono caduti anche tre indagati denunciati a piede libero. L’operazione è stata portata a termine dai carabinieri del Reparto operativo di Corigliano Rossano sotto il coordinamento della Procura della Repubblica del tribunale di Castrovillari