Si era inginocchiata a pregare. La messa era in corso e la donna seduta in chiesa mai avrebbe pensato che, rialzandosi, non avrebbe trovato più la sua borsetta. E invece è accaduto esattamente questo oggi nella chiesa di Sant’Aniello, dove evidentemente si aggira un ladro che, approfittando del rapimento mistico dei fedeli, si dedica al borseggio.

Un ladro di particolare destrezza a quanto pare, considerato che, la malcapitata, la sua borsetta l’aveva poggiata di fianco a lei, proprio sulla panca. Questione di un attimo, dunque, e addio borsa. O meglio: non del tutto, per fortuna. La donna, infatti, si è affidata ai social attraverso una sua nipote che ha lanciato un appello in rete.

Alla zia, ha spiegato, interessava soprattutto rientrare in possesso del suo cellulare perché al suo interno vi erano le fotografie della figlia defunta. «Tenetevi pure i soldi, ma ridatele il telefonino» è stato il tam tam che, nel giro di poche ore, ha sortito gli effetti auspicati. L’apparecchio, infatti, è stato fatto recapitare alla legittima proprietaria. Tutti contenti, per una volta. Anche se il problema, resta.