Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Gli attivisti de “La Base” sono scesi in piazza a Cosenza per manifestare la loro vicinanza all’anarchico Alfredo Cospito da 108 giorni in sciopero della fame per protestare contro il 41 bis, regime di carcere duro a cui è sottoposto da diversi mesi.
«Alfredo Cospito è vittima di uno Stato punitivo e autoritario, che lo condanna per una “strage” senza vittime e si accanisce contro le sue idee; vergognoso l’atteggiamento del governo Meloni, erede delle pagine più buie della storia italiana» scrive “La Base”.
«Condannato a morte lenta, alla tortura quotidiana del 41-bis, Cospito ha preferito accelerare la sua possibile fine per denunciare l’enormità dell’ingiustizia subita e la disumanizzazione perseguita da tutta l’istituzione carceraria, più volte protagonista di torture, vessazioni e abusi verso la popolazione detenuta. Le condizioni di Alfredo Cospito sono ormai critiche e il recente e tardivo spostamento in un carcere attrezzato di strutture sanitarie non è sufficiente a smorzare i timori sul suo destino» si legge nel comunicato.