La difesa di Tiziana Mirabelli ha chiesto l’assoluzione per i capi di imputazione relativi all’omicidio di Rocco Gioffrè, sostenendo che l’imputata ha agito per legittima difesa. La procura, invece, ha chiesto la pena dell’ergastolo per la donna accusata di aver ucciso l’anziano con 41 coltellate.

Le richieste della difesa

La difesa, rappresenta dagli avvocati Cristian Cristiano e Martina Pellegrino, ha invocato l’assoluzione per due capi d’accusa (b e c) perché il fatto non sussiste, e per il capo a) ha chiesto l’assoluzione per legittima difesa ex art. 52 c.p.

In subordine, la difesa ha chiesto la concessione dell’ipotesi di eccesso colposo ai sensi del comma 2 per lo stato di grave turbamento derivante dalla situazione di pericolo in atto. Ancora in subordine ancora ai sensi del comma 1 con l’applicazione della pena prevista per l’omicidio colposo. La difesa ha anche chiesto inoltre l’esclusione delle aggravanti contestate con minimo della pena, concessione delle attenuanti generiche, applicazione delle attenuanti di cui all’art 62 n.2 e n.5 ed applicazione della riduzione prevista per il rito abbreviato.